Corpo estraneo nel cibo: Comune multa Camst
Anomalia riscontrata nella mensa della scuola dell'infanzia "Giovanni Paolo II" di Ovada. Palazzo Delfino di applicare una penale dell'importo pari a 500 euro. L'episodio risale allo scorso mese di marzo
Anomalia riscontrata nella mensa della scuola dell'infanzia "Giovanni Paolo II" di Ovada. Palazzo Delfino di applicare una penale dell'importo pari a 500 euro. L'episodio risale allo scorso mese di marzo
OVADA – A distanza di alcuni mesi dal rinvenimento di un “corpo estraneo” presso il refettorio della scuola dell’infanzia “Giovanni Paolo II” di Ovada, l’amministrazione comunale ha deciso di applicare la penale prevista per l’accertata non conformità. L’episodio risale allo scorso mese di marzo ed è stato comunicato dalla stessa ditta Camst società cooperativa a responsabilità limitata, che si è occupata del servizio mensa nello scorso anno scolastico. Palazzo Delfino ha fatto ricorso all’articolo 71 del capitolo speciale del Servizio di ristorazione scolastica, che prevede “l’applicazione di sanzioni pecuniarie in caso di verificata violazione di norme di legge e contrattuali, secondo il principio della progressione”.
Il 4 marzo 2016, pochi giorni dopo la segnalazione, l’azienda di Castenaso ha illustrato le azioni intraprese per la gestione delle non conformità, mentre lo scorso 6 giugno Palazzo Delfino ha provveduto a segnalare l’applicazione della penale (importo 500 euro) da recuperarsi mediante ritenuta diretta sui corrispettivi maturati in relazione ai pasti erogati nell’anno scolastico 2015/2016. Nel periodo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e marzo, il Comune di Ovada ha versato nelle casse della Camst una somma di denaro pari a 17.087,45 euro, a fronte dei 17.587,45 previsti dal contratto originale.