Villa Gabrieli: il parco riparte anche con l’agility dog

 OVADA -Una “simpatica” riunione contro il divieto dell’Asl che nel 2013 spinse Villa Gabrieli alla ribalta nazionale. E’ l’idea di fondazione Cigno e associazione Vela che nell’ambito di “Coltiviamo il benessere”, il progetto di recupero del parco accanto a Via Carducci hanno progammato per venerdì 26 agosto, attorno alle 17.00, un incontro con i proprietari di cani di Ovada. “Il recente annuncio della nascita del progetto – spiegano gli organizzatori – ha destato preoccupazione tra i proprietari di cani,  alcuni dei quali, in più contesti,  hanno anticipato la propria intenzione di ostacolarlo se questo avesse comportato una riduzione della loro libertà di accesso al parco. In realtà anche i migliori amici dell’uomo  potranno giocare un ruolo attivo. Sono sempre di più le realtà ospedaliere che consentono l’ingresso ai piccoli animali nelle corsie e le evidenze scientifiche dimostrano che il rapporto con un animale può essere utile nel recupero della fiducia in se stessi e della propria autonomia di persone disabili”.

Il divieto  era stato sollecitato da motivazioni di ordine igienico-sanitario in quanto non tutti i proprietari di cani avevano rispettato l’Ordinanza del Ministero della salute e politiche sociali che imponeva  la  raccolta delle deiezioni canine.  Ne era nata una campagna mediatica che aveva coinvolto anche Mediaset fino al ritiro del divieto ma non al contemporaneo miglioramento delle condizioni igieniche del parco stesso. Nel primo incontro esplorativo verranno messe a confronto le reciproche. esigenze.  Il Parco di Villa Gabrieli potrebbe diventare un laboratorio sperimentale di integrazione e aiuto reciproco. Nel progetto saranno coinvolti volontari professionisti di scuole di agility dog. Proseguono intanto i preparativi per il concerto benefico del 10 settembre quando al Polisportivo Geirino si esibiranno nomi importanti del progressiva rock, da John Hackett a David Jackson.