Oche sapienti
Su Oggiscienza potete leggere la divertente rubrica chiamata Il parco delle bufale, scritta da Oca Sapiens, al secolo Sylvie Coyaud, che con molta ironia ed una documentazione di ferro mette in evidenza le incongruenze e le stranezze di certe ricerche che definire alternative è di rigore
Su Oggiscienza potete leggere la divertente rubrica chiamata ?Il parco delle bufale?, scritta da Oca Sapiens, al secolo Sylvie Coyaud, che con molta ironia ed una documentazione di ferro mette in evidenza le incongruenze e le stranezze di certe ?ricerche? che definire ?alternative? è di rigore
Su Oggiscienza potete leggere la divertente rubrica chiamata ‘Il parco delle bufale’, scritta da Oca Sapiens, al secolo Sylvie Coyaud, che con molta ironia ed una documentazione di ferro mette in evidenza le incongruenze e le stranezze di certe ‘ricerche’ che definire ‘alternative’ è di rigore.
Sylvie fa cronaca della ricerca scientifica su D-La Repubblica, Il Sole-24 Ore e Oggi Scienza, e cura anche un blog personale, http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/, che lei definisce la sua ‘palestra’.
Leggere la sua rubrica apre un mondo di riflessioni su situazioni che da un lato, grazie alla sua abilità di divulgatrice, fanno sorridere, e dall’altro fanno arrabbiare…
Per esempio, l’articolo del 4 Agosto, La biopsicocibernetica dell’aureola (https://oggiscienza.it/2016/08/04/bufale-biopsicocibernetica-aureola/), parla di un gruppo di studi, il Super Brain Research Group, specializzato in archeoacustica. Come si legge sul sito di questo gruppo (http://www.sbresearchgroup.eu/index.php), questa disciplina indaga sulle caratteristiche sonore di antiche strutture e i fenomeni naturali presenti negli antichi siti sacri che possono influenzare gli stati di coscienza in estasi mistica durante la preghiera o il canto in questi siti. Molto bene. Magari un giorno capisco cosa vuol dire…
Una cosa interessante che fanno è l’analisi dell’attività cerebrale utilizzando la fotografia nel campo dell’ultravioletto (UV) mediante una speciale fotocamera digitale da noi brevettata, progettata e costruita come prototipo, considerando che non avevo mai sentito che il cranio fosse trasparente ai raggi UV. Ma siccome il dispositivo si basa sul principio delle nuove scoperte in fisica quantistica in neurofisiologia, probabilmente loro sono molto più avanti dei miei amici fisici, che quando sentono la parola ‘quantistico’ abbinata a ‘neurofisiologia’, ‘medicina’ ed altre amenità del genere, solitamente scoppiano a ridere.
In ogni caso attendo con ansia la pubblicazione dei loro studi su riviste scientifiche referate, che sicuramente arriveranno presto.
Buone ferie!