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Colonnine per auto elettriche per i nuovi parcheggi
Approvata in consiglio comunale la modifica del regolamento edilizio che riguarda gli spazi non residenziali della città. "Un segno di sensibilità verso l'ambiente"
Approvata in consiglio comunale la modifica del regolamento edilizio che riguarda gli spazi non residenziali della città. "Un segno di sensibilità verso l'ambiente"
OVADA – Stando al sito www.colonnineelettriche.it, che disegna la geografia dei dispositivi, in provincia i punti di ricarica pubblici sarebbero solo tre: ad Acqui, in strada Savona vicino al Penny Market, in un’area di servizio Total Erg sulla A7 all’altezza di Arquata (ma il portale lo indica non funzionante) e all’Outlet di Serravalle. Ovada per ora ha deciso sulla carta di agevolare l’uso delle auto elettriche. E’ infatti di qualche giorno fa l’approvazione della delibera che modifica il regolamento edilizio: i costruttori che vogliano realizzare o ristrutturare aree non residenziali che superino i 500 metri quadrati, saranno obbligati a riservare il 5 per cento dei posti auto previsti a aree di sosta per le auto elettriche, realizzando anche le colonnine necessarie per la ricarica. “A sollecitare questa iniziativa sono stati alcuni cittadini – spiega l’assessore all’Urbanistica Grazia di Palma – Noi crediamo nelle energie alternative e in quei provvedimenti che, in qualche modo, possano andare nella direzione di tutelare l’ambiente”. Da verificare dove il provvedimento potrà avere un risvolto concreto: forse al Pec Lai, in via Voltri, se mai partirà la seconda fase di costruzione della parte residenziale e di negozi al dettaglio.