La forza della cooperazione ‘bio’
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La forza della cooperazione ‘bio’

Fedagri Piemonte, federazione delle cooperative agroalimentari di Confcooperative Piemonte, ha firmato ad Acqui Terme una convenzione con ‘Città del Bio'

Fedagri Piemonte, federazione delle cooperative agroalimentari di Confcooperative Piemonte, ha firmato ad Acqui Terme una convenzione con ?Città del Bio'

 PROVINCIA – Il biologico è vincente. Anche Fedagri Piemonte, federazione delle cooperative agroalimentari di Confcooperative Piemonte (rappresenta circa 250 cooperative con più di 21.000 aziende agricole associate e oltre 750 milioni di euro di fatturato) è convinta della necessità di rafforzare il settore i cui acquisti “salgono del venti percento, segno di un’attenzione sempre maggiore del consumatore ai temi ambientali” come rileva Tommaso Mario Abrate, presidente di Fedagri Piemonte. È questo il presupposto che ha portato Confcooperative Piemonte a firmare ad Acqui Terme una convenzione con ‘Città del Bio’ per i territori delle ex Comunità montane ‘Suol d’Aleramo’ e ‘Terre del Giarolo’.

Confcooperative svolgerà un ruolo di “accompagnamento per la promozione e lo sviluppo di imprese cooperative in grado di coniugare la produzione agricola e la trasformazione di prodotti agroalimentari, con la logistica e l’inserimento lavorativo, attraverso una strategia di sviluppo di attività culturali, turistico ricettive, formative e sociali, mettendo in rete i soggetti già presenti sul territorio”. Tommaso Mario Abrate ricorda che oltre il cinquanta per cento delle cooperative agroalimentari di Confcooperative “tratta prodotto biologico, un dato che mostra l’adeguatezza della forma cooperativa allo sviluppo del comparto”.

‘Città del Bio’ è l’associazione che unisce i Comuni e gli enti territoriali che “condividono la scelta di promuovere l’agricoltura biologica, intesa non solo nella sua accezione di modello colturale, ma soprattutto di progetto culturale”. La sede nazionale è a Torino.

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