Tante donne e export alla grande: in provincia la produzione cresce
In aumento gli occupati e il mercato del lusso. Ma ombre sul futuro delle Camere di Commercio, destinate ad accorparsi: ma come?
In aumento gli occupati e il mercato del lusso. Ma ombre sul futuro delle Camere di Commercio, destinate ad accorparsi: ma come?
Con tutta la diplomazia di prammatica, vista l’incertezza, il presidente ha sottolineato l’utilità dei servizi offerti alle imprese, il valore sociale di collante della provincia “che produce”, facendo sottintendere che se bisognava tagliare sugli enti pubblici, ecco, sulle Camere di Commercio non era il caso. E lo ha detto alla 14esima Giornata dell’Economia di fronte a onorevoli, politici regionali e autorità locali, giusto per fare un discorso unico per tutti.
La produzione industriale comunque cresce, più che nel resto del Piemonte: +1,5% (media regionale è l’1) e la provincia di Alessandria è la prima in regione per fatturato locale: +3,5%.
Il numero delle imprese è negativo: -181, dato che porta lo stock a 44.432, -0,40%, il più negativo del Piemonte. Ma non sempre una diminuzione vuol dire crisi. Spesso le leggi del mercato fanno restare sulla piazza le realtà serie e solide. Aumentano le società che una volta si chiamavano anonime: soc. di capitali e altre forme viaggiano al di sopra del 2%, mentre in calo quelle individuali.
Occupazione in aumento
+3,2% rispetto al 2014, 5.400 lavoratori in più, con particolare aumento nelle costruzioni, industria e commercio. In aumento i lavoratori dipendenti (+7,5%). Calano nell’agricoltura. Il 43,8% è donna.
Disoccupazione. 11,5% il tasso tra chi cerca e la forza lavoro. In Piemonte è il 10,2%, in Italia l’11,7%. E’ il terzo anno di calo della disoccupazione.
Turismo
Presenze ed arrivi nel 2015 fanno registrare un lieve incremento, 2,16 e 0,75 per cento.
Impresa donna
Anche quest’anno la provincia di Alessandria si conferma quella con il maggior numero in Piemonte di imprese femminili, individuali o società con il 50% di donne. Sono il 24% sul totale, perlopiù artigiani individuali.
Export al top
Le esportazioni tirano l’economia locale, con un +7,4% di crescita, di gran lunga superiore a quello regionale e italiano. Merito della gioielleria che cresce del 30%, esortata er il 99%, soprattutto in Francia, Svizzera, Germania, che restano i principali mercati esteri, non solo per il lusso, ma anche per prodotti chimici, materie plastiche.
Gli imprenditori premiati:
Matteo Forcherio (MF Studios) di Alessandria, Franco Bagliano (Servizi Funebri spa) di Alessandria, Michela Zerrilli (LI.ZE.A) di Acqui Terme, Maria Edvige Picollo di Spigno Monferrato, Aldo Brenzi (Brenzi srl) di Castelnuovo Scrivia, Giuseppe Mirone di Castellazzo Bormida, Mauro Tassinario di Villanova Monferrato, Luigi Mario Caccia (Newcoop) di Novi Ligure, Gabriela Heres (I dolci di Gabri) di Alessandria.