Prima categoria: colpo Pro Molare, Marek decide il derby

SILVANO D’ORBA – Derby munifico in chiave salvezza per la Pro Molare, uscita dal “Rapetti” con tre punti fondamentali per il proseguo della stagione. La rete di Marek nel finale ha fatto esplodere la festa dei supporters giallorossi presenti sugli spalti, sempre più convinti di poter raggiungere l’obiettivo prefissato senza passare dai play-out. Delusione evidente sul fronte opposto, con la Silvanese che non ripete l’exploit delle ultime due partite, quando riuscì a conquistare la vittoria nonostante l’inferiorità numerica. In questo caso il rosso a Macchione a inizio ripresa non ha certo aiutato i ragazzi di mister Tafuri, oggi un po’ più distanti dagli spareggi incrociati tra le quattro formazioni alle spalle del Cassine. La posta in palio ha creato un po’ di nervosismo tra i 28 giocatori scesi in campo nel corso dei 90 minuti. Gli spettatori hanno assistito a un match poco esaltante, ravvivato esclusivamente da alcuni guizzi personali che non hanno comunque inciso sull’esito finale. Nel primo tempo la Pro Molare ha provato a far saltare il banco con le conclusioni di Perasso (20′, alta di poco sopra la traversa) e Channouf (28′, colpo di testa fuori a lato). Per i padroni di casa – schierati con Cirillo e Bonafé nel ruolo di terminali offensivi – l’unica conclusione degna di nota è creata da Giannichedda, fermato con facilità da Masini in uscita. Nel finale di tempo Fiori devia in corner una punizione dalla trequarti campo di Marek.

Nella ripresa la partita cambia immediatamente volto con l’espulsione di Macchione, proprio di fronte alla panchina della Silvanese. Una decisione inflessibile dell’arbitro, che ha deciso di allontanare dal campo uno dei pochi giocatori ammoniti nel primo tempo. Terminata la lunga protesta dei padroni di casa è iniziata la girandola dei cambi, con Magrì e Scarsi al posto di Cirillo e Bonafé, mentre sul fronte opposto Rizzo ha preso il posto di Ouhenna. Il rosso ha creato tensione da ambo i lati, con i locali che paradossalmente hanno sfiorato il vantaggio il vantaggio – bel tiro di Scarsi, respinto da Fiori – in 10 contro 11. A dieci minuti dal termine arriva la beffa per la Silvanese, trafitta da Marek su un veloce contropiede orchestrato da Perasso. L’attaccante serve un pallone preciso che taglia in diagonale il campo verso sinistra, lasciando al trequartista il compito di battere Fiori. Festa sugli spalti ma in campo la Pro Molare deve ancora sudarsi i tre punti, visti i cinque minuti di recupero e i continui falli che mandano i saltatori arancioblu in area. Nessun brivido finale comunque per i giallorossi, che nell’extratime non riescono a concretizzare alcuni contropiede. “La partita è andata proprio come pensavo – dice a fine gara il mister della Silvanese, Marco Tafuri, lamentandosi anche di un calcio di rigore non accordato nel primo tempo (fallo su Cirillo di Channouf) -. A livello arbitrale quest’anno non siamo stati certo favoriti. L’espulsione di Macchione ha condizionato il match e sono convinto che se non fosse stato già ammonito non sarebbero stati presi provvedimenti disciplinari. Ora dobbiamo continuare nel nostro cammino con convinzione fino all’ultima giornata”. Non manca come battuta finale un plauso nei confronti degli avversari, usciti dal campo con tre punti. “Non è stata una bella partita – replica sul fronte opposto Luca Carosio -. In questa partita siamo stati quadrati, i tre punti sono molto importanti. Guai ad essere appagati ora: domenica prossima abbiamo un altro match chiave contro la Boschese”.