Prove di gemellaggio con Pont Saint Esprit

OVADA – Un gemellaggio in nome dei fiumi che attraversano le due città? Vedremo se le rose fioriranno. Sembrano convinti a Pont Sant Esprit, località situata nel sud della Francia sulle rive del Rodano di 10 mila abitanti. Qualche giorno fa una delegazione è stata a Ovada per proseguire in un percorso già avviato da tempo: stringere patti di collaborazione con città simili alla loro, farne volano di promozione turistica. A riceverli l’assessore alla Cultura, Roberta Pareto, e la bibliotecaria Cinzia Robbiano guide di un tour che ha accompagnato gli ospiti nella parte vecchia e architettonicamente più interessante: la piazza dell’Assunta, i due oratori, la scuola di musica col suo giardino e la biblioteca.

“Si è trattato – spiega l’assessore Pareto – solo di un primo colloquio. Se ci saranno i presupposti non vedo perché non dovremmo andare avanti. In ogni caso dovremo fare i conti con il budget. Il loro è molto ampio, il nostro risicato”. Per chiudere il tour è stata mostrata la confluenza dei due fiumi. Pare che la delegazione francese sia rimasta particolarmente sorpresa dal patrimonio ovadese troppo spesso dato per scontato.