Home		
		
		Urbs: un numero dedicato agli ovadesi nella Grande Guerra
La vista dell'Accademia Urbense esce con il numero aggiornato delle vittime e le storie di chi si sacrificò sul fronte. Domenica 11 ottobre inaugurazione della mostra alla Loggia
La vista dell'Accademia Urbense esce con il numero aggiornato delle vittime e le storie di chi si sacrificò sul fronte. Domenica 11 ottobre inaugurazione della mostra alla Loggia
 OVADA – Sconvolse anche questa parte di Piemonte l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale. E la pubblicazione speciale uscita nei giorni scorsi, realizzata dall’Accademia urbense, ha lo scopo di raccontare come le vite degli ovadesi furono irrimediabilmente condizionati dai fatti del 1915. “Questo numero – spiega l’assessore alla Cultura, Roberta Pareto – non vuol essere una celebrazione della guerra, bensì un ricordo doveroso e puntale dei caduti della città”. L’elenco, aggiornato e completato è stato pubblicato nella sua prima parte. A occuparsene Ivo Gaggero che ha aggiunto 44 nomi ai 125 già certificati e scolpiti nelle targhette che i ragazzi del Leo Club stanno restaurando.
OVADA – Sconvolse anche questa parte di Piemonte l’ingresso dell’Italia nel primo conflitto mondiale. E la pubblicazione speciale uscita nei giorni scorsi, realizzata dall’Accademia urbense, ha lo scopo di raccontare come le vite degli ovadesi furono irrimediabilmente condizionati dai fatti del 1915. “Questo numero – spiega l’assessore alla Cultura, Roberta Pareto – non vuol essere una celebrazione della guerra, bensì un ricordo doveroso e puntale dei caduti della città”. L’elenco, aggiornato e completato è stato pubblicato nella sua prima parte. A occuparsene Ivo Gaggero che ha aggiunto 44 nomi ai 125 già certificati e scolpiti nelle targhette che i ragazzi del Leo Club stanno restaurando. 
Tra i ricordi principali, quello dell’arrivo di cento profughi tra il 1915 e il 1918. Nel frattempo l’accademia lavora ai dettagli della mostra in programma alla Loggia di San Sebastiano e allestita anche con i cimeli che le famiglie ovadesi hanno voluto mettere a disposizione. L’inaugurazione è prevista per domenica 11 ottobre alle 10.30.
 
                                    

 
