Ospedale: i sindacati chiedono maggiore chiarezza

OVADA – “Chiediamo un incontro con il sindaco. Dev’essere chiaro che cosa succederà al nostro ospedale con la riorganizzazione progettata dall’Asl”. A scendere in campo sono i sindacati, Cgil, Cisl e Uil con i rispettivi rappresentanti Bruno Motta, Gian Battista Campora Isnaldi e Alberto Pavese. “I servizi diminuiscono – spiega Campora Isnaldi – le difficoltà a spostarsi sono sempre più significative. Molte persone nei piccoli comuni ne subiscono le conseguenze, anche in modo grave”. “Chiediamo – rincara Motta – che il piano dell’Asl scenda in maggiori dettagli. L’abbiamo letto, si parla di pronto soccorso e di reparto di lungo degenza. Ma è necessario di capire prima del 16 ottobre (giorno fissato per il varo definitivo ndr) che cosa vogliono dire queste due cose”. La richiesta è che venga messo nero su bianco il ritorno di una chirurgia a supporto del Pronto soccorso, il mantenimento di una riabilitazione funzionale, e la specializzazione oncologia per la medicina. “In caso contrario – spiegano i sindacati – non staremo certo a guardare”.