Pro Molare: poker al contrario col Savoia
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Redazione Ovadese  
14 Settembre 2015
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Pro Molare: poker al contrario col Savoia

Giallorossi già in svantaggio dopo 7 minuti contro avversari che mostrano ben altra quadratura. Reazione generosa nella fase centrale del primo tempo. Carosio: "Serve la mentalità di chi si deve salvare"

Giallorossi già in svantaggio dopo 7 minuti contro avversari che mostrano ben altra quadratura. Reazione generosa nella fase centrale del primo tempo. Carosio: "Serve la mentalità di chi si deve salvare"

MOLARE – Sono due gol per tempo a condannare la Pro Molare alla prima sconfitta stagionale in campionato tra le mura amiche. Termina 4 a 0 la sfida contro il Savoia grazie alle reti messe a segno da Bastianini, Giordano, Fossati, Cirio. La partita si sblocca dopo 7 minuti su una veloce ripartenza sulla fascia destra di Cirio. L’esterno arriva sul fondo e gioca la palla verso il centro dove c’è Bastianini, che stoppa in due tempi e lascia partire un tiro che si insacca sul palo lontano alla destra di Masini. La reazione della Pro è imminente ma in attacco manca il cinismo che mettono in mostra gli avversari. Perasso impegna in due occasioni Turco, poi lo stesso attaccante viene trattenuto a pochi passi dal limite dell’area da Amodino: l’arbitro lascia correre.

La palla viene spazzata velocemente sul fronte opposto dove Giordano trova la rete del 2 a 0 di testa. Al 30’ i giallorossi invocano l’espulsione di Turco, reo di aver toccato il pallone fuori dall’area. L’arbitro fischia ma non prende provvedimenti disciplinari (si trattava di un retropassaggio di un compagno). Nel finale di tempo l’estremo difensore del Savoia salva ancora su Perasso. Nella ripresa entra subito l’ex Perri, mentre la Pro inserisce Grillo e Fortunato nei minuti successivi. Al 60’ cala il sipario sul match: Fossati si inventa un gol splendido su una punizione dalla trequarti.

Tensione nel finale con Channouf graziato dall’arbitro – che gli risparmia il secondo giallo per un fallaccio su Cirio – ma con lo stesso esterno che si “vendica” trovando il colpo di testa vincente sulla punizione seguente. A cinque minuti dalla fine Perasso coglie la traversa. “Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni ed essere più cinici – dice a fine gara mister Carosio –. I ragazzi devono ancora acquisire la giusta mentalità che serva ad una squadra per salvarsi”.

Formazione: Masini, Morini, Ouhenna (Grillo), Bello, Channouf, Subrero (Albertelli), Guineri (Fortunato), Siri, Barone, Perasso, Nanfara; All. Carosio

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