Giulietta e Romeo: emozione senza tempo al Pertini
Il musical di Cocciante rivive l'11 e 12 settembre con l'associazione "Il Quadrifoglio". Ultimi biglietti disponibili tra prevendita allo Iat e botteghini prima degli spettacoli
Il musical di Cocciante rivive l'11 e 12 settembre con l'associazione "Il Quadrifoglio". Ultimi biglietti disponibili tra prevendita allo Iat e botteghini prima degli spettacoli
“Volevamo – racconta Giorgio Ratto, presidente dell’associazione e direttore artistico – recuperare un allestimento che era stato abbandonato perché ritenuto troppo classico. Ma soprattutto volevamo creare una collaborazione tra diverse associazioni artistiche dell’Ovadese che abbiamo fuso con il lavoro di questi mesi”. Protagonisti sono i membri della compagnia “I Banditi”, “I ragazzi della Soms di Silvano” e “I ragazzi dello Splendor (oratorio)”. A testimonianza di quanto l’idea sia piaciuta, le due date di Ovada rappresentano la partenza di un tour di 25 serate tra il 2015 e il 2016: appuntamenti di spicco il teatro Verdi di Sestri Ponente (19, 20 dicembre), Grignasco (16 gennaio). Il 20 maggio appuntamento al Modena di Genova. Nel frattempo saranno definiti i dettagli per Torino e Prato. Chiusura l’estate prossima a Acqui Terme (6, 7, 8 agosto). Per ogni personaggio ci sono più artisti pronti a interpretarlo. Nel ruolo di Giulietta si alterneranno Naomi Pesce, Monica Coscia, Nadia El Hamidi e Asia Cestelli; Romeo sarà interpretato da Lorenzo Pestarino e Stefano Moiso. Fausto Rossi sarà Mercuzio, Francesco Martano Benvolio, Federico Tonin l’antagonista Tebaldo.
“La trama – prosegue Ratto – ricalca la versione originale. Gli unici piccoli cambiamenti sono stati realizzati per rendere più scorrevole lo svolgimento. Lo spettacolo si divide in due atti per due ore di musica e canto. Negli ultimi mesi abbiamo provato a Mornese, nel centro polifunzionale del paese”. Della realizzazione dei costumi si è occupata l’associazione “Le Gratie d’Amore” di Lavagna, specializzata nella ricerca dei modelli più attinenti al periodo storico a cui ci si vuole riferire. La scenografia è stata realizzata da Elena Nervi ed Eleonora Bisio, coreografie di Gabriella Bracco. La regia è di Silvia Re.