Silvanese e Pro Molare: al via la Prima Categoria
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Redazione Ovadese  
5 Settembre 2015
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Silvanese e Pro Molare: al via la Prima Categoria

La formazione di Tafuri parte al Rapetti contro il La Sorgente. Il mister: "Al vertice livello più altro". I giallorossi vanno a Villaromagnano. Carosio: "Non dobbiamo aver paura di giocare"

La formazione di Tafuri parte al Rapetti contro il La Sorgente. Il mister: "Al vertice livello più altro". I giallorossi vanno a Villaromagnano. Carosio: "Non dobbiamo aver paura di giocare"

SILVANO D’ORBA – Parte ufficialmente domenica la corsa della Prima Categoria, edizione 2015-2016. Per l’ambiziosa Silvanese di mister Marco Tafuri in programma la gara casalinga contro il La Sorgente. Inizia invece in trasferta la Pro Molare di Luca Carosio, impegnata sul campo sempre insidioso di Villaromagnano

Silvanese – La Sorgente. C’è curiosità attorno alla formazione arancione. Per migliorare il sesto posto dell’anno scorso, si è puntato forte sul portiere Fabio Fiori, da Ovada, e sul rinnovo del reparto avanzato. Alla coppia Akuku – Cirillo si chiede maggiore continuità rispetto a quanto messo in mostra l’anno scorso da Yassim El Amraoui. Chiamato a salire di rendimento anche l’ovadese Giannichedda che avrà necessariamente più spazio rispetto all’ultimo anno per la partenza del trequartista Dentici. “Sarà un girone molto competitivo – commenta mister Marco Tafuri – Noi abbiamo un inizio forse meno impegnativo dell’anno scorso. Ma proprio con le squadre di seconda fascia abbiamo perso i punti che ci sono mancati alla fine della stagione”.

Villaromagnano – La Sorgente. Ha destato qualche dubbio nelle uscite di preparazione al campionato la formazione giallorossa. Tanto che la stessa dirigenza ammette di essere ancora alla ricerca di un rinforzo per il campionato. “Il gruppo e giovane – spiega Carosio – a volte abbiamo proprio paura di giocare. Peccato perché anche con la Silvanese non siamo stati inferiori. Dobbiamo però essere precisi sotto porta”. C’è ricchezza in attacco per l’organico molarese, con il trio formato dal rientrante Barone, dal “figlio del paese” Perasso e da Nanfara. Il Villaromagnano è una delle formazioni che ha cambiato meno rispetto all’anno scorso concluso nella parte alta della classifica. 

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