Minaccia di buttarsi dal viadotto dell’autostrada
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
20 Agosto 2015
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Minaccia di buttarsi dal viadotto dell’autostrada

Un uomo ha minacciato di togliersi la vita gettandosi dal viadotto dell'A26, tra Masone e Ovada. Sul posto gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco e il personale del 118 che lo convincono a desistere dall'intento. Code in autostrada tra le 10 e le 11

Un uomo ha minacciato di togliersi la vita gettandosi dal viadotto dell'A26, tra Masone e Ovada. Sul posto gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco e il personale del 118 che lo convincono a desistere dall'intento. Code in autostrada tra le 10 e le 11

OVADA – Aveva accostato la sua auto lungo la A 26, tra Masone ed Ovada e si è sporto dal parapetto del viadotto. Notato da alcuni automobilisti in transito, è stato convinto a desistere dal suo intento. E’ accaduto questa mattina, giovedì, tra le 10 e le 11, lungo l’autostrada. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia Stradale di Ovada, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118. Dopo un breve colloquio con le forze dell’ordine, l’uomo di giovane età, residente in zona, è stato convinto a tornare sui suoi passi. 
Non era la prima volta che B.H., di anni 39, residente in provincia,tentava di gettarsi nel vuoto.

All’arrivo della pattuglia della Polizia Stradale di Ovada, impiegata di vigilanza in quella tratta,l’uomo aveva già oltrepassato la recinzione ed era seduto con le spalle rivolte alla sede stradale e le gambe nel vuoto sottostante, che in quel punto è di circa 50 metri; pertanto emergeva chiara l’intenzione dell’uomo di lasciarsi cadere.

Gli Agenti hanno cominciato a dialogare con B.H. nel tentativo di farlo desistere dall’insano gesto. Agli uomini della Polizia Stradale ha confidato di avere avuto dissapori famigliari perchè la moglie, a suo dire, gli impediva di vedere il figlio e lo aveva allontanato dall’abitazione coniugale. Inoltre era da tempo privo di attività lavorativa.

Nel frattempo sul posto venivano fatti intervenire i Vigili del Fuoco nella zona sottostante la SS 456 del Turchino, mentre personale di Autostrade per l’Italia curava la parziale chiusura della carreggiata e le segnalazioni connesse alla viabilità.

Gli Agenti della Polizia Stradale sono stati oltre un’ora a dialogare con l’uomo, fino a persuaderlo che il suicido non era da considerare come la soluzione dei problemi e pertanto B.H. oltrepassava la recinzione e si avvicinava ai poliziotti.

Veniva portato presso gli Uffici di Polizia ove interveniva personale del 118 che disponeva il trasporto dell’uomo presso l’ospedale.

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