Ciclomotore rubato su un furgone: fermato l’autista
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
6 Agosto 2015
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Ciclomotore rubato su un furgone: fermato l’autista

I mezzi sono stati sequestrati. Per l'uomo a bordo del furgone si ipotizza il reato di riciclaggio

I mezzi sono stati sequestrati. Per l'uomo a bordo del furgone si ipotizza il reato di riciclaggio

TAGLIOLO MONFERRATO – La Polizia Stradale in servizio sull’A26 dei Trafori ha controllato un furgone Mercedes Sprinter con targa francese alla cui guida si trovava F. A. Il furgone era carico di masserizie ed elettrodomestici. La Polizia ha notato la presenza di un ciclomotore del quale il conducente, pur attestandone la proprietà, non era in grado di esibire la carta di circolazione o un documento relativi all’acquisto. Gli accertamenti con il Centro di Cooperazione di Polizia e Dogane competente per il territorio francese hanno consentito di accertare che il ciclomotore, immatricolato in Francia, proveniva da un furto consumato il 9 settembre dell’anno scorso.

L’autocarro Mercedes invece, immatricolato con la targa francese, è risultato essere provento di un’appropriazione indebita. Riguardo ad esso infatti l’interessato ha esibito un documento non avente le caratteristiche di un regolare contratto di locazione, stante il divieto espresso dalle società finanziarie alla circolazione dei veicoli di proprietà nei Paesi extra-Ue dovuta all’impossibilità al recupero degli stessi in caso di cessioni illecite.

Con il veicolo Mercedes, inoltre, era trasportato il ciclomotore provento di un furto, dalla Francia al Nord-Africa, in transito nella provincia di Alessandria, effettuando un’operazione di “trasferimento dei beni” di illecita provenienza. Lo spostamento in territorio estero extracomunitario di un veicolo di provenienza furtiva, comporta infatti il reato di riciclaggio qualora si ostacoli l’identificazione del bene o anche soltanto si renda difficile l’accertamento della provenienza dei beni, attraverso un qualsiasi espediente, come può essere considerato il suo posizionamento all’interno di un vano di carico stracolmo di materiale.

Il ciclomotore e il furgone sono stati sottoposti a sequestro penale, in attesa delle indicazioni dell’autorità giudiziaria per la restituzione agli aventi diritto.  Visti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo alla guida del mezzo per l’ipotesi di riciclaggio e il concreto il pericolo di fuga, gli agenti hanno lo hanno sottoposto a fermo.

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