AppeninoLab, i ragazzi a lezione di tutela ambientale con Luca Mercalli
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Redazione - novionline@novionline.net  
14 Luglio 2015
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AppeninoLab, i ragazzi a lezione di tutela ambientale con Luca Mercalli

Ventitré ragazzi per un settimana alla scoperta dell’Appennino e delle sue risorse ambientali, economiche, sociali e culturali: è questo AppenninoLab, l’originale percorso di formazione promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, che ha preso il via lunedì 13 nel Parco delle Capanne di Marcarolo

Ventitré ragazzi per un settimana alla scoperta dell?Appennino e delle sue risorse ambientali, economiche, sociali e culturali: è questo AppenninoLab, l?originale percorso di formazione promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, che ha preso il via lunedì 13 nel Parco delle Capanne di Marcarolo

BOSIO – Ventitré ragazzi per un settimana alla scoperta dell’Appennino e delle sue risorse ambientali, economiche, sociali e culturali: è questo AppenninoLab, l’originale percorso di formazione promosso dalla Fondazione Edoardo Garrone, che ha preso il via ieri, lunedì 13 luglio, nel Parco delle Capanne di Marcarolo.
Per approfondire il tema della valorizzazione dell’Appennino in tutti i suoi ambiti, fino al 18 luglio, i giovani – studenti maggiorenni delle scuole secondarie di secondo grado di Liguria e Piemonte – vivranno un’esperienza a stretto contatto con la natura, alternando momenti di lezione, confronto con esperti, racconti di storie imprenditoriali di successo, esperienze didattiche sul campo e attività sportive all’aria aperta in collaborazione con Federazioni facenti parte del Coni.

A arricchire il programma, l’intervento di due ospiti d’eccezione: il meteorologo e climatologo Luca Mercalli, che oggi, martedì 14 luglio, terrà una lezione sul tema di grande attualità “Dissesto idrogeologico e tutela del territorio”, e il campione olimpionico di tiro con l’arco Marco Galiazzo, che venerdì 17 luglio darà una dimostrazione di questa disciplina sportiva.

“Con AppenninoLab vogliamo dare alle nuove generazioni, che spesso ancora non lo conoscono, un assaggio di quello che l’Appennino rappresenta e di ciò che questo territorio dalle straordinarie potenzialità, per lo più inespresse, può offrire loro: oggi opportunità di turismo, sport e divertimento, ma un domani anche opportunità di crescita professionale e personale – ha commentato Alessandro Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone. – Il nostro auspicio è che questa esperienza possa aprire ai ragazzi nuove prospettive per essere protagonisti del proprio domani e che attraverso i loro network diffondano l’idea che l’Appennino può davvero essere un luogo per il futuro”.
Con il supporto di esperti in social engagement, i partecipanti saranno infatti chiamati a diventare “ambasciatori dell’Appennino”, contribuendo in prima persona attraverso i social media alla condivisione in tempo reale delle esperienze vissute e alla divulgazione dei contenuti e dei valori del progetto.
 

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