Red Basket: la sconfitta significa capolinea
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
27 Aprile 2015
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Red Basket: la sconfitta significa capolinea

Ospedaletti si porta a casa anche gara2, 75-55, e il diritto ad affrontare Chiavari in semifinale. Seconda uscita di scena al primo turno negli ultimi due anni

Ospedaletti si porta a casa anche gara2, 75-55, e il diritto ad affrontare Chiavari in semifinale. Seconda uscita di scena al primo turno negli ultimi due anni

OVADA – Esce di scena dal campionato la Red Basket Ovada. Ospedaletti vince anche Gara2 75-55 e accede alla semifinali dove incontrerà l’Aurora Chiavari. Troppo impoverita, rispetto alla formazione di inizio stagione, l’Ovada per sperare davvero di essere competitiva. In avvio ci provano Francescato e Ferrando, ma i liguri salgono sul 13-6 con il tiro dalla grande distanza e mandando già tutti e cinque i titolari a segno nel primo quarto. La risposta dei padroni di casa è nelle triple di di Vitenko che porta punti dalla panchina e propizia il sorpasso, 25-23, in avvio di seconda frazione. Il controllo del gioco è però sempre in mano agli ospiti che in chiusura di frazione trovano con Rossi sei punti per rimanere avanti.

La gara di fatto, come nella prima sfida, si chiude nel terzo quarto. La Red paga una panchina troppo corta e si vede caricata di falli nei suoi giocatori principali. Due triple di Bongioanni regalano ai liguri di Lupi il 52-44. L’Ovada smette di attaccare con organizzazione, si consegna a iniziative personali poco utili. Ancora Bongioanni in avvio di quarta frazione porta i suoi a +11. La reazione dei padroni di casa arriva tardi e comunque non basta. “Un’ultima partita – ha commentato al termine il presidente Mirco Bottero – che è un po’ lo specchio degli ultimi due mesi. Sono probabilmente mancati gli stimoli, il gruppo non ha saputo reagire a difficoltà oggettive. Ospedaletti si è dimostrata superiore. Usciamo per il secondo anno consecutivo al primo turno ma dopo due stagioni molto diverse fra loro. Ora ci concediamo un po’ di tempo per staccare, poi penseremo a come ricostruire la squadra per il prossimo anno”.

Tabellino: Ferrando 10, Francescato 11, Palmesino 12, Marangon 7, Vitenko 14, Cardano 1, Maldino, Cruder, Grossi, Cazzulo. All.: Brignoli. 

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