A26, salvati cinque profughi nascosti nel cassone di un camion
Ad accorgersi che in quel camion c'era qualcosa che non andava sono stati gli agenti della Polstrada di Ovada che hanno sentito un ripetuto bussare...
Ad accorgersi che in quel camion c'era qualcosa che non andava sono stati gli agenti della Polstrada di Ovada che hanno sentito un ripetuto bussare...
Gli agenti della sottosezione di Ovada, nell’effettuare i consueti controlli al mezzo, sembra, infatti, che abbiano sentito dei rumori provenienti dal cassone. Un “bussare”. Ed è così che sono state tratte in salvo le cinque persone che si trovavano nascoste nel camion.
Cinque profughi probabilmente di origine afghana, uno dei quali minore, che sembra si trovassero nascosti lì da due giorni, senza cibo nè acqua, partiti dalla Croazia o dalla Serbia. Le cinque persone sono state trasportate, dagli operatori del 118 intervenuti sul posto, all’ospedale Santi Antonio e Biagio Cesare Arrigo di Alessandria, dove l’equipe medica ha potuto verificare precauzionalmente il loro stato di salute.
Il conducente del camion, di nazionalità slovacca, deve rimanere a disposizione per le indagini ma non è in stato di fermo.