Guardia di Finanza: un anno di lavoro contro evasione, frodi, sprechi e criminalità economica
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
15 Aprile 2015
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Guardia di Finanza: un anno di lavoro contro evasione, frodi, sprechi e criminalità economica

Nel 2014 oltre 7 mila controlli fiscali, denunciati 75 responsabili di reati e frodi fiscali, smascherati 10 falsi poveri, denunciate 17 persone per reati societari, fallimentari e bancari, sequestrati quasi 218 mila prodotti contraffatti o pericolosi

Nel 2014 oltre 7 mila controlli fiscali, denunciati 75 responsabili di reati e frodi fiscali, smascherati 10 falsi poveri, denunciate 17 persone per reati societari, fallimentari e bancari, sequestrati quasi 218 mila prodotti contraffatti o pericolosi

PROVINCIA – Un anno di lavoro della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Alessandria (Nucleo di polizia tributaria e Compagnia di Alessandria, Gruppo di Tortona, Compagnie di Casale Monferrato, Novi Ligure e Valenza, Tenenza di Acqui Terme) contro l’evasione fiscale, le frodi e gli sprechi nella spesa pubblica, la criminalità economica. Sono 87 gli evasori totali e 9 i paratotali, ovvero soggetti che hanno occultato redditi all’Erario, in maniera totale o rilevante, scoperti nel corso del 2014 dalle Fiamme Gialle di Alessandria e provincia. 75 le persone denunciate all’Autorità giudiziaria per reati tributari, principalmente per aver emesso e utilizzato fatture false (9), per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (19), per aver distrutto o occultato la contabilità (18), per dichiarazione fraudolenta e/o infedele (27) o per omesso versamento di Iva e/o ritenute (2). Nel contrasto al lavoro sommerso, sono stati individuati 203 lavoratori irregolari, di cui 74 completamente in nero, e verbalizzati 24 datori di lavoro. Irregolare il 25% dei 5.226 controlli sul regolare rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale.

Sul fronte dell’azione di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, in un periodo di perdurante crisi, nell’ottica di garantire che i fondi disponibili siano effettivamente impiegati per finalità di rilancio dell’economia e vadano a beneficio delle situazioni di maggiore disagio socio-economico, i reparti del Corpo hanno indirizzato l’attività investigativa verso i responsabili di sprechi e truffe. Durante il 2014 sono state avviate azioni mirate tanto alla repressione dei più gravi episodi di frode quanto al contrasto di fenomeni come l’irregolare accesso a prestazioni sociali agevolate, che hanno portato all’esecuzione di numerose indagini contro le frodi al bilancio nazionale e dell’Unione Europea, scoprendo indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per circa 500 mila euro e all’accertamento di frodi previdenziali e assistenziali per oltre 15 mila euro indebitamente percepiti o spesi per assegni sociali a non aventi diritto.

È emersa l’irregolare movimentazione di denaro contante per quasi 3 milioni di euro, in violazione alla normativa antiriciclaggio e sono state denunciate 17 persone per reati societari, fallimentari e bancari. Sono state, in particolare, approfondite 123 operazioni sospette nonchè eseguiti diversi ispezioni e controlli antiriciclaggio nei confronti di intermediari finanziari e professionisti al fine di verificare il rispetto degli obblighi di identificazione, archiviazione dei dati e segnalazione dei dati anomali. Contestate 102 violazioni agli obblighi di segnalazione e di trasferimento del denaro contante con la verbalizzazione di altrettanti soggetti. Nell’attività di contrasto ad ogni tipo di contraffazione e alterazione monetaria dei mezzi di pagamento, sono state sequestrate banconote false per oltre 45 mila euro.

Le Fiamme Gialle alessandrine hanno sequestrato quasi 25 chilogrammi di oro e oltre 3 chilogrammi di argento mancanti del marchio identificativo, 200 sono i chili di rame sequestrati per il quale non è stata fornita la documentazione atta a provarne la provenienza.

Per la sicurezza dei cittadini, continuo è stato il contributo fornito dalla Guardia di Finanza nel concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, soprattutto attraverso il servizio 117, con il quotidiano impiego di pattuglie dislocate sul territorio per la tutela degli obiettivi sensibili e per rispondere alle emergenze segnalate. Quasi 28 mila le chiamate ricevute mentre le segnalazioni sono 183.  Una presenza sul territorio, quella del 117, che si somma alle diverse unità impegnate ogni giorno nell’espletamento delle prioritarie finalità istituzionali di tutela erariale e nel contrasto di ogni traffico illecito. Tra questi, quello degli stupefacenti che registra, nel 2014, la denuncia di 10 persone, di cui 1 in stato di arresto, e il sequestro di quasi 2 kg di droghe, per la maggior parte hashish.

Per quanto concerne la tutela dei mercato dei beni e con essa l’attività di contrasto alla contraffazione, alla pirateria intellettuale, alle violazioni in materia di made in Italy e sicurezza prodotti, l’azione è stata quotidiana e intensificata in occasione di eventi locali e festività, per la salvaguardia dei prodotti nazionali, dell’imprenditoria sana e della sicurezza dei consumatori. Alla fine del 2014, sono stati quasi 218 mila i prodotti contraffatti o pericolosi sequestrati e 16 le persone denunciate.

“Nel corso del 2015 il Corpo proseguirà l’azione a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantire il corretto impiego per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale” dicono le Fiamme Gialle,

Ciò significa tutela delle imprese e dei cittadini che rispettano le regole e assolvono correttamente agli obblighi fiscali, continuando ad assicurare concretezza ai risultati conseguiti, anche mediante una sistematica e calibrata aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati o frutto della stessa evasione. Altre risorse, infine, sono e continueranno ad essere dedicate alla prevenzione non solo in chiave operativa, attraverso la quotidiana presenza sul territorio, ma anche mediante la sensibilizzazione soprattutto dei giovani alla legalità economico-finanziaria quale condizione essenziale per la crescita e lo sviluppo del Paese. Nel quadro del progetto Educare alla legalità economica avviato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, proseguiranno nel corso dell’anno gli incontri di ufficiali del Corpo con gli studenti delle scuole primarie e secondarie della Provincia, volti a spiegare loro, in concreto, il valore della legalità mediante esempi di vita quotidiana e l’illustrazione di ciò che la Guardia di Finanza fa concretamente a tutela della sicurezza economico-finanziaria di tutti i cittadini.

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