Pasqua: in provincia vince l’agriturismo
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
6 Aprile 2015
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Pasqua: in provincia vince l’agriturismo

Territorio, enogastronomia, cultura e relax: la scelta della meta soprattutto attraverso web. Coldiretti: “oltre alla buona tavola, una delle ragioni principali per prediligere l'agriturismo è anche la costante crescita dell'offerta di programmi ricreativi”. Agriturist: "prenotazioni per più giorni dal Nord Europa"

Territorio, enogastronomia, cultura e relax: la scelta della meta soprattutto attraverso web. Coldiretti: ?oltre alla buona tavola, una delle ragioni principali per prediligere l'agriturismo è anche la costante crescita dell'offerta di programmi ricreativi?. Agriturist: "prenotazioni per più giorni dal Nord Europa"

PROVINCIA – “Se la buona tavola è una delle ragioni principali, la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi specialmente nel periodo delle feste ma sta crescendo la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole, infatti, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura”. Con queste parole Stefania Grandinetti, presidente regionale e provinciale Terranostra riassume quella che è stata una Pasqua all’insegna delle presenze in agriturismo anche in provincia di Alessandria dove le 65 strutture associate a Terranostra – Agriturismo di Campagna Amica si confermano una delle mete preferite per chi vuole trascorrere le vacanze in tutta tranquillità, a contatto con la natura, riscoprendo le tipicità enogastronomiche del territorio.

“Per le feste – sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – torna per la maggioranza degli italiani il viaggio a breve raggio da realizzare in giornata. Una tendenza che interessa anche la tradizionale gita in agriturismo dove molte aziende si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica”.

A spingere i turisti nel verde c’è sicuramente la volontà di allontanarsi dal caos quotidiano delle città e di trascorrere il tempo libero all’aria aperta, ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio negli agriturismi dove sono più radicate le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità regionali realizzate con ingredienti genuini e ricette uniche. Oltre alla buona tavola, una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo è anche la costante crescita dell’offerta di programmi ricreativi.

A privilegiare le vacanze nel verde sono, oltre ai gruppi familiari, in misura sempre più crescente anche i giovani con la scelta del luogo che ultimamente avviene soprattutto attraverso internet utilizzando il sito www.terranostra.it, www.campagnamica.it o www.agriturmonferrato.it che offrono la possibilità di valutare sulla base della località, servizi offerti e costi e dove si possono trovare anche tutte le indicazioni necessarie per raggiungere la località di villeggiatura, dalla distanza che si deve affrontare per arrivare anche nelle mete più nascoste, ai tempi di percorrenza, alle indicazioni di dove è ubicata l’azienda e i servizi che offre, compresa l’ospitalità per gli animali.

È disponibile anche l’App di Terranostra, scaricabile gratuitamente, che fornisce tutte le informazioni sull’agriturismo prescelto, senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.

“L’osservatorio che abbiamo costituito sul territorio – osserva Cosimo Melacca, presidente nazionale di Agriturist – ci conferma che la stagione tiene proprio grazie agli italiani e al food. Il pranzo in campagna a Pasqua e Pasquetta piace sempre. La crisi si sente ancora e le prenotazioni procedono a rilento. Aspettiamo fiduciosi l’effetto Expo e la spinta al turismo Usa che darà il dollaro forte”.

Trend in crescita in provincia di Alessandria, come afferma la presidente di Agriturist Alessandria e Piemonte Rosanna Varese: “Anche da noi possiamo sottolineare la grande richiesta per i pranzi di Pasqua e Pasquetta, così come anche un buon numero di richieste per le camere. Non solo da italiani, che richiedono però soggiorni brevi di una o due notti, ma anche da stranieri, soprattutto nord europei (inglesi, olandesi e tedeschi), con soggiorni più lunghi di tre o quattro notti”.

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