Viaggiava con documenti falsi: arrestata dalla Polizia
Fermata per un controllo sull'autostrada, la donna di nazionalità slovena ha esibito documenti falsi. Processata per direttissima, è stata condannata a otto mesi di reclusione
Fermata per un controllo sull'autostrada, la donna di nazionalità slovena ha esibito documenti falsi. Processata per direttissima, è stata condannata a otto mesi di reclusione
CRONACA – Nei giorni scorsi, la Polizia ha arrestato una cittadina slovena di 27 anni 27 responsabile del reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Lungo la tratta dell’A/26 nel territorio di Masone (Ge), gli agenti della Polizia in servizio alla sottosezione autostradale di Ovada, hanno controllato un’Alfa Romeo 147, a bordo della quale vi era L.A., nata in Slovenia, ma abitante a Milano.
Alla richiesta di esibire i documenti, la donna ha mostrato una carta d’identità rilasciata dall’autorità slovena che, a seguito degli accertamenti, è risultata falsa. Le investigazioni effettuate attraverso il Centro di Cooperazione per la Polizia che cura i rapporti con le autorità della Slovenia, hanno permesso di accertare che non esisteva nello Repubblica di Slovenia una cittadina rispondente a quel nome, così come non risultava emessa una carta d’identità con quel numero.
La carta d’identità è stata, pertanto, sottoposta a sequestro e la donna tratta in arresto e trattenuta presso la sottosezione di Polizia Stradale, in attesa del rito direttissimo a seguito del quale è stato convalidato l’arresto e la donna condannata ad otto mesi di reclusione.
