Blind Fate, la prima serie web monferrina
Le otto puntate verranno trasmesse in prima nazionale al Piemonte Movie Glocal Festival di Torino
Le otto puntate verranno trasmesse in prima nazionale al Piemonte Movie Glocal Festival di Torino
Grazie alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale è stato scelto il paese di Frassineto Po, ma l’alto valore artistico di progetto e sceneggiatura ha dischiuso le porte del Complesso di Santa Croce in Bosco Marengo; senza dimenticare la preziosa collaborazione offerta dall’agriturismo Cascina Smeralda nei pressi di Pontestura. Un progetto sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Palazzo del Monferrato, dall’associazione Piemonte Movie, dalla Film Commission Torino-Piemonte e che si avvale del patrocinio della Camera di Commercio di Alessandria, istituzioni che hanno a cuore non soltanto lo sviluppo culturale ed artistico del territorio, ma anche la sua promozione.
Una visione condivisa anche da molti professionisti di settore che hanno aderito al progetto low-budget offrendo preziosa collaborazione attori noti, a teatro e sullo shermo, e di grande professionalità come Margherita Fumero, Franco Barbero, Alessia Olivetti, Eugenio Gradabosco. Selezionate al casting anche alcune alessandrine: la fotomodella Jessica Guazzotti di Solero, Giulia Garofalo di Alessandria e Francesca Colao di Ovada, senza dimenticare l’aiuto regia, Alessandro Gavazza di Bosco Marengo. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di condividere alcune belle scoperte artistiche quali sono i giovanissimi Giorgia Lorusso, Mariangela Cottone e Vittorio Eterno, capaci di ben figurare assieme a Elena Savio, Daniela Freguglia, Giorgio Perona, Giancarlo Colia, Pietro Di Legami, Fabrizio ed Ettore Scarpa (padre e figlio nella vita, ma non sul grande schermo).
A completare il cast alcuni che in realtà non sono attori, come il musicista e compositore Claudio Vernetti, scelto perché ha il “fisico del ruolo” ed altri, piccole sorprese a far da comparse d’eccezione. La sceneggiatura è ispirata dai soggetti selezionati nel 2011 in seguito ad concorso di idee che ha posto in evidenza “Posto di Blocco” dell’astigiano Marco Matteo Bisaccia, “Grab” di Alessandro Gavazza e “Un’antica ricetta di famiglia” di Andrea Di Bartolo, e questi ultimi sono alessandrini. Sono previste altre proiezioni in vari festival cinematografici, soprattutto in Italia, sia per la buona riuscita del prodotto audiovisivo, sia per gli elementi di innovazione contenuti nel progetto, web serial che si confida avrà un seguito, anzi un sequel.