Sabato in Duomo a Tortona i funerali di Guido Ghisolfi
Home
Redazione - redazione@alessandrianews.it  
5 Marzo 2015
ore
00:00 Logo Newsguard

Sabato in Duomo a Tortona i funerali di Guido Ghisolfi

Si terranno sabato, alle 14,30 in Duomo a Tortona, i funerali dell'industriale Guido Ghisolfi. I familiari e i collaboratori confermano: “soffriva di forti crisi depressive da tempo”. Renzi: "Amico appassionato e intelligente. A chi lo ha conosciuto l'invito a tenerne vivo il ricordo"

Si terranno sabato, alle 14,30 in Duomo a Tortona, i funerali dell'industriale Guido Ghisolfi. I familiari e i collaboratori confermano: ?soffriva di forti crisi depressive da tempo?. Renzi: "Amico appassionato e intelligente. A chi lo ha conosciuto l'invito a tenerne vivo il ricordo"

TORTONA – Il ricordo del premier Renzi
Anche il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha ricordato l’imprenditore. “Guido Ghisolfi è’ stato per me un amico appassionato e intelligente – ha dichiarato – Porterò nel cuore la sua energia e il suo desiderio di rendere l’italia un paese migliore insieme al rimpianto per non aver capito il dolore che lo ha portato alla morte. Alla sua famiglia – ha aggiunto Renzi – porgo le condoglianze più sincere. Ai suoi amici, ai suoi collaboratori e a chi lo ha conosciuto l’invito a continuare a tenerne vivo il ricordo di cittadino curioso, intelligente, innamorato dell’italia e delle sue potenzialità”.
 

Si terranno sabato pomeriggio, alle 14,30 in Duomo, i funerali di Guido Ghisolfi, 58 anni, l’industriale che si è tolto la vita martedì, con un colpo di fucile al volto. Sono attesi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, il presidente della Provincia Rita Rossa. Il nulla osta è stato concesso ieri dall’autorità giudiziaria che ha ritenuto non procedere con l’autopsia. Non ci sono dubbi, infatti, sulla natura volontaria del gesto: la famiglia stessa ha infatti confermato che l’industriale soffriva da qualche tempo di forti crisi depressive.
 



“Guido Ghisolfi ci ha lasciati. A seguito di forti crisi depressive di cui soffriva da tempo, ha deciso di compiere un estremo atto che ha posto fine alla sua vita”. Con queste parole, semplice ma cariche di dolore, l’azienda e la famiglia dell’imprenditore Guido Ghisolfi, 58 anni, hanno voluto spiegare le motivazioni alla base del gesto che ha portato l’uomo, prima ancora che imprenditore, a togliersi la vita, sparandosi un colpo di fucile alla testa.
Gli inquirenti non hanno mai avuto dubbi sulle cause della morte. Il comunicato dell’azienda lo conferma.

Oggi, giovedì 5 marzo, il magistrato darà probabilmente il nulla osta per le esequie che potranno quindi essere fissate.
In molti, nella giornata di ieri, dal mondo dell’imprenditoria e della politica hanno voluto esprimere il cordoglio alla famiglia e rilasciare testimonianze sulla sua attività di uomo dell’industria, ma anche molto sensibile alla società civile, alla cultura e allo sviluppo della società.
La dirigenza del gruppo chimico ha riunito ieri i più stretti collaboratori per assicurare la prosecuzione delle attività. “Andiamo avanti, anche per Guido”, hanno detto. Erano presenti anche il fratello, Marco, presidente della Mossi&Ghisolfi, e il padre Vittorio, fondatore dell’azienda.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione