Rossiglione
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
18 Gennaio 2015
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Rossiglione commemora l’incendio e i caduti

Un pomeriggio per rievocare i tragici fatti a cavallo tra 1944 e 1945. Alle 15 funzione religiosa. Interverranno il sindaco Katia Piccarto e il professor Silvio Ferrari

Un pomeriggio per rievocare i tragici fatti a cavallo tra 1944 e 1945. Alle 15 funzione religiosa. Interverranno il sindaco Katia Piccarto e il professor Silvio Ferrari

ROSSIGLIONE – Funzione religiosa alle 15, deposizione delle corone in piazza 2-3 Gennaio, in piazza Deportati e alla lapide in località Lagoscuro, cerimonia commemorativa nella sala comunale. E’ questo il programma previsto oggi, domenica 18 gennaio, per il 70° anniversario dei fatti di guerra compresi tra la fine del 1944 e l’inizio del 1945: l’incendio alla borgata inferiore, la morte di tre partigiani. Nel corso della cerimonia interverranno il sindaco di Rossiglione, Katia Piccardo, il professor Silvio Ferrari. Stretto il legame tra la città di Ovada e il primo comune della Valle Stura nel contesto della Resistenza.

Rossiglione fu centro di raccolta armi dopo l’8 settembre del ’43. Le giornate più drammatiche risalgono appunto all’inverno tra il 1944 e il 1945; il 30 dicembre caddero tre partigiani nel combattimento tenutosi nella strada per Ovada. Due giorni dopo bombardamenti aerei e altri sei morti. Tra Campo Ligure e Rossiglione si incrociarono una compagnia di partigiani provenienti dalle Langhe e un plotone dell’esercito tedesco che aprì il fuoco mietendo cinque vittime. Al termine furono portati via e incarcerati 32 rossiglionesi, bruciate le case della borgata inferiore.