Il premio “Testimone di pace” a don Walter Fiocchi
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2 Dicembre 2014
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Il premio “Testimone di pace” a don Walter Fiocchi

Il riconoscimento della nona edizione del premio Testimone di Pace andrà alla memoria del parroco di Castelceriolo, mancato nel luglio scorso. La cerimonia mercoledì 3 dicembre

Il riconoscimento della nona edizione del premio Testimone di Pace andrà alla memoria del parroco di Castelceriolo, mancato nel luglio scorso. La cerimonia mercoledì 3 dicembre

OVADA – Andrà alla memoria di don Walter Fiocchi, parroco di Castelceriolo, il riconoscimento della nona edizione del premio Testimone di Pace. Nato il 5 marzo 1950 a Carpineti (Reggio Emilia), viene ordinato sacerdote il 9 settembre 1978. Dal 1978 al 1989 è viceparroco a S. Alessandro e in Cattedrale dal 1983. Dal 1989 al 1993 è segretario di Mons. Charrier, dal 1993 parroco della Madonna del Suffragio e dal 2009 alla sua morte, avvenuta il 6 luglio 2014, parroco della Parrocchia di San Giorgio di Castelceriolo. È stato direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano, direttore dell’Ufficio Pastorale giovanile, e dal 1994 al 1997, Segretario Generale del XVI Sinodo Diocesano. Successivamente nominato Vicario per la Pastorale.

È stato formatore della campagna nazionale promossa da Pax Christi Ponti e non Muri, collaboratore di Adista, quindicinale di notizie, documenti e dossier sul mondo cattolico, cofondatore di Appunti alessandrini,  giornale telematico. Ha fondato l’associazione di solidarietà per e con la Palestina L’Ulivo e il Libro. Nel 2004 è uscito Il Dito e la Luna – Coscienza cristiana, società civile e Vangelo e nel 2012 Con la Palestina nel cuore, articoli su Terrasanta e questione palestinese.

La Palestina e il popolo palestinese erano la sua grande passione l’impegno di una vita; organizzatore per la sua comunità e non solo di numerosi viaggi in Terrasanta, Don Walter rendeva tangibile una tragica realtà ad un tempo lontana e vicina noi, mostrando in maniera autentica e concreta la vita vissuta da una parte e dall’altra, dai palestinesi e da Israele con coraggio e grande umanità. Sentendo proprie le ingiustizie subite dai più deboli, dal popolo palestinese, nella tragedia del conflitto israelo-palestinese si è battuto con forza, sia con la parola, nelle sue omelie, sia coifatti, per non restare a guardare, insieme ai membri dell’Associazione “L’Ulivo e il Libro”, che tutt’ora segue le sue orme.

Per tutto questo, Don Walter è ricordato, da tutti coloro che in Italia e in Palestina l’hanno conosciuto, come il prete del sorriso, il prete della Terrasanta.

Mercoledì 3 dicembre, ore 21
Teatro Splendor
Via Buffa,

Saluti di Paolo Giuseppe Lantero, Sindaco di Ovada

Intervengono
Maurilio Guasco, Professore Emerito dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale
Centenario della Iª Guerra Mondiale.
Benedetto XV: “E’ in atto un’inutile strage”

Giovanni D’Elia
Centro Studi Sereno Regis di Torino
Il Centro Studi Sereno Regis e il conflitto israelo-palestinese

Mara Scagni
Presidente Associazione L’Ulivo e il Libro – Alessandria
Don Walter Fiocchi: l’impegno di una vita

Intermezzi musicali
Giulia Cacciavillani – Flautista
Fausto Rossi – Chitarrista

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