I cento anni della scuola che sa stare al passo con i tempi
Predosa conta solo 2 mila abitanti che si conoscono tutti, come spesso accade nei piccoli paesi. La scuola elementare, intitolata a Edmondo De Amicis, ha compiuto cento anni e la scorsa settimana è stata festeggiata con lalzabandiera e i canti degli alunni, come se fosse un caro concittadino illustre
Predosa conta solo 2 mila abitanti che si conoscono tutti, come spesso accade nei piccoli paesi. La scuola elementare, intitolata a Edmondo De Amicis, ha compiuto cento anni e la scorsa settimana è stata festeggiata con l?alzabandiera e i canti degli alunni, come se fosse un caro concittadino illustre
Predosa conta solo 2 mila abitanti che si conoscono tutti, come spesso accade nei piccoli paesi. La scuola elementare, intitolata a Edmondo De Amicis, ha compiuto cento anni e la scorsa settimana è stata festeggiata con l’alzabandiera e i canti degli alunni, come se fosse un caro concittadino illustre.
Uno dei problemi che si è posta l’amministrazione comunale è proprio quello della scuola: nei paesi piccoli, se ci sono pochi bambini, succede spesso che la scuola venga chiusa. Ma non si può certo convincere gli abitanti a fare più figli, per scongiurare il pericolo. “Quello che non vogliamo è che qualcuno decida di portare i propri figli a scuola fuori dal paese – ci dice Marco Pastorini, capogruppo di maggioranza in Comune – e per questo abbiamo cercato di offrire più servizi ai bambini e ai genitori”.
Micronido per i più piccoli, corsi di inglese per bambini, servizi di doposcuola: l’offerta di formazione e aggregazione per i più giovani e per le loro famiglie a Predosa è davvero ampia.
Il doposcuola, riservato ai bambini della scuola primaria, prevede la mensa, il supporto allo studio e allo svolgimento dei compiti, attività ludiche ed educative con laboratori creativi. Non manca la formazione per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti.
Ai partecipanti viene garantito il servizio di trasporto con pulmino e grazie ai volontari della biblioteca civica anche il laboratorio creativo di pittura e lettura, il venerdì pomeriggio.
Nella biblioteca civica i volontari hanno organizzato anche “English for you”, un corso di lingua inglese, differenziato su quattro livelli, sempre rivolto ai ragazzi.
Per i più piccoli è stato attivato il micronido “Castello dei Bimbi”. Situato nel Parco Castello del Comune di Predosa, all’interno di locali interamente ristrutturati e attrezzati, è gestito dalla Cooperativa sociale Azimut di Alessandria, realtà con una lunga esperienza nel settore della prima infanzia, che garantisce personale preparato e fortemente motivato rispetto al lavoro educativo.
Obiettivo del “Castello dei bimbi “è quello di offrire ai bambini e alle famiglie un servizio educativo e sociale, che favorisca l’armonico sviluppo psico-fisico e relazionale dei bambini. I locali del micronido sono realizzati a norma di legge, adeguatamente attrezzati e dotati di impianti di condizionamento.
È presente anche la cucina interna: i pasti vengono preparati utilizzando prodotti freschi acquistati in mattinata nei negozi del paese e differenziando i menù in base all’età e alle esigenze dei piccoli. L’accesso e l’uscita dalla struttura avvengono in condizioni di elevata sicurezza poiché il micronido si trova in un’area protetta e lontana dal traffico veicolare. L’area esterna è affacciata sulle rive dell’Orba ed è attrezzata con giochi, gazebo e una piccola piscina.
La struttura è organizzata per accogliere bambini di età compresa tra i 6 e i 36 mesi.
La programmazione didattica è flessibile e segue ogni anno un diverso progetto educativo. Si organizzano laboratori di manipolazione, di pittura, visite alla fattoria didattica.
Si tratta di un grosso sostegno per i genitori che possono ricevere, in paese, servizi che spesso mancano nelle più grandi città. Agli stessi genitori sono rivolti anche incontri a tema con psicologi ed esperti. Il micronido è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.00. Il servizio è a pagamento, ma i residenti a Predosa hanno tariffe fortemente agevolate: un altro buon motivo per restare in paese.
Questo articolo fa parte di uno Speciale Predosa apparso sull’ultimo numero del Novese e dell’Ovadese, in edicola fino a mercoledì 19 novembre.