Finisce l’allerta due, ma resta l’emergenza frane e strade
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Redazione - novionline@novionline.net  
12 Novembre 2014
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Finisce l’allerta due, ma resta l’emergenza frane e strade

Declassata l'allerta meteoidrologica, che ora è ordinaria, "con rischi residui". Stop al traffico su 13 strade tra ovadese, novese e tortonese, lo ha deciso la Provincia in via cautelativa. A Cassano crolla abitazione disabitata, evacuati i vicini. Frana sulla ferroviaria Acqui-Genova, linea interrotta. Riaperto il ponte sulla Bormida a Spinetta [AGGIORNAMENTI]

Declassata l'allerta meteoidrologica, che ora è ordinaria, "con rischi residui". Stop al traffico su 13 strade tra ovadese, novese e tortonese, lo ha deciso la Provincia in via cautelativa. A Cassano crolla abitazione disabitata, evacuati i vicini. Frana sulla ferroviaria Acqui-Genova, linea interrotta. Riaperto il ponte sulla Bormida a Spinetta [AGGIORNAMENTI]

PROVINCIA –14.20 Declassata l’allerta meteoidrologica, che passa dal livello 2 a 1, con “rischi residui”. Generale attenuazione del maltempo. Sorveglianza speciale per Bormida, Tanaro e Orba.


14.10 Linea ferroviaria Genova-Acqui Terme. Confermata la soppressione del treno 6166 in partenza da Genova per Acqui alle ore 17.36. Tutte le altre corse della giornata saranno effettuate con bus sostitutivi in partenza dalla stazione di genova Piazza Principe e destinazione Campoligure e proseguimento con il treno fino ad Acqui. Alcuni autobus potrebbero cambiare destinazione e arrivare fino ad Ovada, comegià successo per alcune corse effettuate in mattinata.

13.45 Riaperto il ponte sul fiume Bormida a Spinetta

Sta lentamente scendendo il livello del fiume Bormida e non sono previste, al momento, nuovi picchi di piena. Il ponte di Spinetta sulla ex statale 10 è stato pertanto riaperto.



13.20 La pioggia diminuirà da oggi pomeriggio. Arpa segnala “precipitazioni sparse e intermittenti, deboli localmente moderate, con possibili picchi ancora di forte intensità su Verbano, Novarese e Alessandrino. Attenuazione fino a progressivo esaurimento nel corso della notte a partire da Ovest”.


12.35 Riaperte al traffico la provinciale 165  delle Capanne di Marcarolo a Bosio, la 171‬ ‪tra Ovada e Tagliolo‬, la ‎170‬ ‪tra Mornese e Gavi, la‎ 199 a Rocca Grimalda, ‬ ‪la 176‬ Gavi-Castelletto d’Orba a San Cristoforo‪ e la ‎179‬ dell’Iride.


11.30: Acqua non potabile a Castelletto d’Orba e a San Cristoforo. A Castelletto il Comune si sta organizzando per mettere a disposizione distributori e sacchetti di acqua per uso domestico. A San Cristoforo, da questa sera, verranno collocate due cisterne in piazza Martiri della Benedicta (piazza del forno) e nel piazzale dell’Annunziata.
 

11.00 A Lerma ripristinato il guado in località Cirimilla.


10.40 Chiuso il ponte sul torrente Orba a Predosa.


10.35: Livello dei fiumi e previsioni meteo.
Continua il flusso umido meridionale legato alla saccatura atlantica che determina tempo perturbato e precipitazioni intense, attualmente tra Biellese e Verbano, nonché sull’Alessandrino, dove continuano a transitare le code delle celle temporalesche che si formano sul Genovese. Sul settore meridionale lungo il confine ligure si registrano precipitazione oltre gli 80 mm. Nelle ultime dodici ore 79 mm di pioggia registrati dalle centraline Arpa a Ponzone

L’Orba ha raggiunto i livelli di attenzione a Basaluzzo e a Casal Cermelli, al momento è stazionario. La piena dell’Orba sta transitando ad Alessandria dove la Bormida ha il livello idrometrico in crescita in avvicinamento alla soglia di pericolo; a Montecastello è stata raggiunta la soglia di attenzione. Si sono registrati incrementi del livello del fiume Po nelle sezioni da San Sebastiano (Torino) a Isola Sant’Antonio, con valori comunque al di sotto della soglia di attenzione.

Per le prossime dodici ore continuerà il flusso dai quadranti meridionali legato al transito della saccatura. Il minimo in formazione sul Golfo del Leone si dirigerà sull’alto Tirreno portando ancora piogge diffuse su tutta la regione. Nel corso della mattinata è prevista una attenuazione dei fenomeni sui settori Appenninici, mentre continuerà a piovere con valori forti tra Biellese e Verbano. Dal pomeriggio i fenomeni saranno in attenuazione su tutti i settori.

Sui bacini di Tanaro, Orba e Scrivia i livelli del reticolo idrografico minore saranno generalmente in calo, mentre saranno attesi in avvicinamento alla soglia di pericolo la Bormida ad Alessandria e il Tanaro a Montecastello. Si prevedono anche incrementi del livello del fiume Po con valori prossimi alla soglia di attenzione.
 


10.30: Sulla linea ferroviaria Genova–Acqui Terme la circolazione è sospesa fra Genova Brignole e Campoligure per la presenza di un movimento franoso che interessa i binari tra Genova Borzoli e Genova Acquasanta. Il movimento franoso ha coinvolto un convoglio merci. Al momento la testa e la coda del treno sono stati rimossi, rimane un carro che sta contenenedo la frana. Appena sarà rimosso si potrà sapere se ci sono le condizioni di sicurezza per riaprire la linea. Riapertura che non verrà disposta nel corso della giornata di oggi

Sono in servizio autobus sostitutivi tra Genova Piazza Principe e Campo Ligure. Da lì poi si può procedere con il treno in direzione di Acqui Terme.

Trenitalia comunica che la corsa maggiormente a rischio di soppressione, ma ancora non confermata, è quella del treno 6166 in partenza da Brignole alle ore 17.36.
 


10.15: Chiuso il ponte sul fiume Bormida per Spinetta Marengo.
Il fiume Bormida ha raggiunto il livello di attenzione di 7 metri ed è stata disposta la chiusura al transito auto  in via cautelativa. E’ previsto un unlteriore innalzamento di almeno 50 centimetri
 

9.35A Borghetto Borbera 150 abitazioni isolate. In via cautelativa sono infatti state chiuse le strade comunali e provinciali che portano alle frazioni Sorli, San Martino di Sorli, Bignasca, Molo, Sabbione, Poggio e Cella.

A Pietra Marazzi si sta predisponendo l’evacuazione di edifici nella zona del maneggio.

Nel corso della mattinata di domani ci sarà un totale esaurimento delle precipitazioni su tutto il Piemonte. Lo afferma l’Arpa Piemonte.
 


9.15 La Protezione Civile segnala allagamenti sulla provinciale 185 tra Castellazzo Bormida e Ovada, all’altezza dello stabilimento Saiwa. Allagamenti anche sulla provinciale 242 Oviglio-Bergamasco. 

Chiusa la provinciale 160 della Val Lemme dal chilometro 9 fino a Gavi. 
 


9:00 Attesa nel pomeriggio la piena di Bormida e Orba 

Le piogge delle ultime ore stanno generando una moderata piena lungo i bacini di Bormida ed Orba, che in giornata transiterà al nodo idraulico di Alessandria
 


8:45 Interrotta la linea Acqui – Genova
Si segnala l’interruzione della linea ferroviaria Acqui Terme – Genova a causa di una frana il località Borzoli. I passeggeri vengono fatti scendere e dirottati su autobus.
 

8:30 Crolla fabbricato a Cassano
Poco dopo la mezzanotte i vigili del fuoco del distaccamento di Novi Ligure sono intervenuti a Cassano Spinola in via Arzani per il parziale crollo di un fabbricato disabitato.
Il crollo ha determinato l’ingombro della Via Arzani oltre che lo spavento degli abitanti dei fabbrcati limitrofi e causa del forte rumore e delle vibrazioni.
All’origine del crollo, oltre le condizioni di vetustà e di abbandono del manufatto, anche le copiose infiltrazioni di acqua piovana dalla copertura.
Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, il Sindaco, il vice sindaco e il comandante della locale stazione dei Carabinieri.
A scopo precuzionale, vista la presenza di un muro in comune, si è ritenuto di evacuare una famiglia abitante in uno stabile immediatamente adiacente a quello interessato dal crollo oltre che provvedere alla chiusura della strada nel tratto interessato.

 


PROVINCIA – Il maltempo continua a far paura. Per il terzo giorno consecutivo Arpa Piemonte ha proclamato il livello di allerta due, moderata criticità, per temporali e piogge. A Gavi e Stazzano i rispettivi sindaci hanno deciso di prolungare la chiusura delle scuole, con lezioni sospese anche per oggi, mercoledì 12. Riaprono invece gli istituti di Serravalle Scrivia. Tutti a lezione anche gli studenti delle scuole novesi. A Gavi, la frana che minaccia il rione Monserito e l’intero paese è monitorata, giorno e notte, dalla Protezione Civile, in attesa che il maltempo si plachi e possano partire i lavori di messa in sicurezza e l’installazione dei micropali per i muri di sostegno. Meno preoccupante la situazione a Borghetto Borbera, dove si sono verificati alcuni allagamenti.

Piogge moderate ma persistenti hanno interessato ieri tutta la regione, localmente forti sui settori settentrionali e lungo il confine ligure. Ieri, in dodici ore, i valori più significativi sono stati registrati a Ovada con 53 millimetri di pioggia. L’Arpa segnala anche la crescita dei livelli idrometrici del torrente Orba a Basaluzzo e a Casal Cermelli, della Bormida ad Alessandria e del Tanaro a Montecastello. Il fiume Scrivia ha invece raggiunto ieri, alle ore 9.00, la portata massima degli ultimi giorni, che è stata di un metro sopra lo zero idrometrico (ben al di sotto della soglia di attenzione che è 2,20 metri).

Nel tortonese il rischio di esondazione del torrente Grue tra Viguzzolo e la zona della Capitania è stato concreto nella mattinata di martedì per la concomitanza tra le forti pioggie e il passaggio della piena proveniente dall’alta valle, ma verso le 12 la pioggia è cessata e la situazione non è degenerata, anche se l’azienda Tribertis è stata nuovamente inondata, nei pressi della zona Punta di Garbagna.
A Casalnoceto è esondata la roggia Ligozzo, allagando qualche cortile nelle cascine.

I dati delle centraline Arpa evidenziano che di pioggia, negli ultimi tre giorni, ne è caduta molta: 148 millimetri a Capanne di Marcarolo, poi 119 a Caldirola, seguiti dai 114 mm di Ovada. E ancora 112 mm ai Laghi della Lavagnina, a Cabella 107. Precipitazioni intense anche a Arquata Scrivia (96 mm), Gavi (92), Basaluzzo (78 ) e Villalvernia (61).

Per quel che riguarda le previsioni meteo, “lo sconfinamento di sistemi temporaleschi dal Mar Ligure verso l’entroterra Genovese e Savonese ha determinato picchi forti anche sul tratto appenninico di confine di Alessandrino e Cuneese, ancora per la notte, in attenuazione a valori più deboli dal primo mattino di oggi. L’attenuazione sul Piemonte settentrionale sarà più graduale e intermittente, e avverrà nel corso della giornata di oggi, pur senza arrivare ancora al totale esaurimento”. Bormida, Orba e Scrivia rimangono chiaramente sorvegliati speciali perché si attende un aumento dei livelli idrometrici. “Si prevedono – annuncia l’Arpa – anche incrementi del livello del fiume Po nelle sezioni da San Sebastiano (Torino) a Isola Sant’Antonio con valori prossimi alla soglia di attenzione in particolare nel tratto a valle della confluenza con il fiume Sesia. Nelle aree dove si prevedono ulteriori precipitazioni significative sono probabili anche isolati inneschi di frane superficiali”.

STRADE CHIUSE 
Si moltiplicano le strade chiuse o con tratti non accessibili. La decisione è stata presa dalla Provincia di Alessandria: la presidente Rita Rossa ha evidenziato “la necessità di questo provvedimento, che mira a tutelare la sicurezza dei cittadini in un momento particolarmente critico, consapevole dei disagi che vengono arrecati alle popolazioni ma nella certezza di non dover sottovalutare nessun rischio”. Il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal prefetto di Alessandria Romilda Tafuri – specifica ancora la Provincia – ha attivato un’azione di coordinamento degli interventi di tutte le componenti del sistema di Protezione Civile, finalizzata ad attuare le misure di supporto e di tutela delle popolazioni interessate, garantendo i necessari soccorsi.

Stop quindi al traffico su 13 strade tra ovadese, novese e tortonese per frane ed esondazioni. La chiusura si protrarrà fino alla fine dell’allerta e che si aggiunge alle arterie già chiuse con ordinanza dei sindaci (la provinciale 158 della Lomellina Gavi-Novi; la 176 Gavi-Castelletto d’Orba, la 166 Voltaggio-passo degli Eremiti; la 135 che collega Serravalle Scrivia a Carezzano, nel tratto stazzanese, a Borghetto Borbera e Garbagna; la 137 Garbagna-Bastita; la 123 di Montebore). Il paese più colpito da questo provvedimento è Gavi, con la provinciale 170 Ovada-Gavi chiusa per tre chilometri, la Lomellina interdetta al traffico e la 160 della val Lemme con divieto di transito ai mezzi pesanti. Parzialmente isolati anche Stazzano, Borghetto Borbera e Garbagna: chiuse al traffico la 120 tra l’abitato di Garbagna e l’incrocio con la SP n° 140 “della Val Borbera”, poi ancora la 135 tra Stazzano, Borghetto Borbera e Garbagna, la provinciale 138 “di Cella” per tre chilometri nel Comune di Borghetto Borbera.

Chiuse in via cautelativa anche la 171 tra Ovada e Tagliolo; la 170 in due punti, a Mornese e a Gavi; la strada Bosio-Mornese; la 165 delle Capanne di Marcarolo a Bosio; la 199 a Rocca Grimalda; la 176 Gavi-Castelletto d’Orba a San Cristoforo; la 138 a Borghetto; la 110 a Dernice e la 119 a Casasco. A rischio chiusura invece sono le provinciali 99 e 120 tra Viguzzolo e Sarezzano, per possibili esondazioni del Grue, la 35 nella frazione Rigoroso di Arquata Scrivia, la 140 e la 143 a Borghetto Borbera.

Disagi alla circolazione lungo la ex statale per Voghera, rimasta comunque transitabile. 

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