Opzione donna: un’opportunità per le lavoratrici
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
8 Novembre 2014
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Opzione donna: un’opportunità per le lavoratrici

Anche nel 2014 le donne lavoratrici possono accedere alla pensione con il regime sperimentale, noto anche come “opzione donna”, cioè una particolare modalità di accesso al pensionamento che permette alle sole lavoratrici di ottenere la pensione di anzianità con i requisiti contributivi più favorevoli. Informazione nelle sedi dei patronati Acli

Anche nel 2014 le donne lavoratrici possono accedere alla pensione con il regime sperimentale, noto anche come ?opzione donna?, cioè una particolare modalità di accesso al pensionamento che permette alle sole lavoratrici di ottenere la pensione di anzianità con i requisiti contributivi più favorevoli. Informazione nelle sedi dei patronati Acli

PROVINCIA – Anche nell’anno 2014 le donne lavoratrici possono accedere alla pensione con il regime sperimentale, noto anche come “opzione donna”.
“Opzione donna” è una particolare modalità di accesso al pensionamento che permette alle sole lavoratrici di ottenere la pensione di anzianità con i requisiti contributivi più favorevoli, in vigore al 31 dicembre 2007, ovvero occorrono almeno 35 anni di anzianità contributiva, e un’età pari a 57 anni e 3 mesi, se si tratta di lavoratrice dipendente, e 58 e 3 mesi, di lavoratrice autonoma.
Per le lavoratrici che si avvalgano di tale regime sperimentale continua a essere applicato il regime della “finestra mobile”: significa che la decorrenza della pensione è posticipata di 12 o 18 mesi dopo il perfezionamento dei requisiti richiesti, a seconda che la pensione sia liquidata a carico della gestione dei lavoratori dipendenti oppure di una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.
La pensione liquidata in base all’opzione donna è calcolata interamente con il sistema contributivo, che in via generale determina un importo di pensione meno conveniente rispetto a quello retributivo, o “misto”, che si ottiene sommando la quota di pensione calcolata con il sistema “retributivo” maturata in base ai contributi versati entro il 1995, e la quota calcolata con il sistema “contributivo”, maturata in base ai contributi versati successivamente.
L’opzione donna rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2015, ma tale data di scadenza è da intendersi come termine ultimo entro cui deve collocarsi la decorrenza del trattamento pensionistico, e non il solo raggiungimento dei requisiti di età e contribuzione. Ciò significa che per effetto della finestra pensionistica i requisiti richiesti per l’opzione donna dovranno essere maturati entro quest’anno:
per una lavoratrice dipendente del settore privato entro il 30 novembre 2014,
per una dipendente del settore pubblico entro il 30 dicembre 2014 (35 anni di contributi e 57 anni e 3 mesi di età),
per una lavoratrice autonoma i requisiti devono risultare già maturati entro il 31 maggio 2014 (35 anni di contributi e 58 anni e 3 mesi di età).

Nella provincia di Alessandria sono presenti i seguenti sportelli del Patronato ACLI presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:

Sede Provinciale di ALESSANDRIA
Via Faà di Bruno 79 – 15121 Alessandria
Tel. 0131/25.10.91 – Cell. 333.29.94.285

Sede Zonale di CASALE MONFERRATO
Via Biblioteca 2 -15033 Casale Monferrato
Tel. 0142/41.87.11 – Cell. 366.54.93.82

Sede Zonale di TORTONA
Via Emilia 244 – 15057 Tortona
Tel. 0131/81.21.91 – Cell. 333.29.94.285

Segretariato Sociale di NOVI LIGURE
Via P. Isola 54/56 -15067 Novi Ligure
Tel. 0143/74.66.97 – Cell. 331.57.46.362

Segretariato Sociale di VALENZA
c/o Comunità Parrocchiale
Via Pellizari 1 – 15048 Valenza
Tel. 0131/94.34.04 – Cell. 392.70.51.519

Segretariato Sociale di ACQUI TERME
Via Nizza 60/B – 15011 Acqui Terme
Tel. 345.16.19.239

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