Il meteo della settimana
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Simone Labate - redazione@alessandrianews.it  
13 Ottobre 2014
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Il meteo della settimana

La settimana si apre con un'intensa perturbazion atlantica: in provincia rovresci o temporali. Nei giorni successivi banchi di nebbia. Disatro a Genova: mai affidarsi a un solo modello matematico

La settimana si apre con un'intensa perturbazion atlantica: in provincia rovresci o temporali. Nei giorni successivi banchi di nebbia. Disatro a Genova: mai affidarsi a un solo modello matematico

IL METEO – La settimana si aprirà all’insegna del passaggio di una intensa perturbazione atlantica che interesserà maggiormente con il suo carico di piogge la Liguria alluvionata a causa del nubifragio e non bomba d’acqua che è solo un termine giornalistico. La nostra provincia avrà rovesci o temporali di moderata intensità che non creeranno situazioni di particolare disagio più di quelle che stiamo vivendo e cioè qualche allagamento dovuto al ingrossare dei nostri locali corsi d’acqua.

La rimanente parte della settimana saranno protagonisti insidiosi e localmente insistenti banchi di nebbia che provocheranno anche della pioviggine a causa del graduale rinforzo dell’alta pressione che è sinonimo di bel tempo e quindi di nebbia in questo periodo a causa di aria stagnante nei bassi strati. Le temperature dove insisteranno maggiormente le nebbie saranno destinate a scendere di qualche grado per la mancanza di soleggiamento.

In conclusione riguardo al disastro successo a Genova lasciatemi dire da semplice appassionato della materia che non bisogna affidarsi ad un modello matematico ma a diversi in modo tale che i metereologi possano formulare una previsione il più corretta possibile e poi bisogna valutare fattori importanti come il micro clima del territorio e quello della Liguria è molto fragile. A causa della fragilità il territorio va curato il più possibile mettendo in campo ad esempio una squadra di cantonieri che pulisca i tombini e i letti dei fiumi in modo tale che l’acqua che cade dal cielo possa defluire il più possibile gia bloccata dalla eccessiva cementificazione adottata dall’uomo.

Il modello matematico sbaglia ancora per quanto affinato perciò deve essere supportato all’intelligenza umana monitorando semplicemente a occhio nudo il livello dei fiumi visto che era da 3 giorni che pioveva sulla medesima zona. La metereologia non è una scienza perfetta perciò ad essa va affiancata la professionalità umana e di buon senso del meteorologo o di chi che sia. Applicando semplici regole di buon senso si possono e si devono evitare tanti disastri naturali in quanto la vita umana è una sola e va preservata

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