Ovada: sconfitta a Lu con un gol per tempo
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Redazione - sport@alessandrianews.it  
29 Settembre 2014
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Ovada: sconfitta a Lu con un gol per tempo

La squadra di Mura crea qualche occasione ma subisce le reti di Andric e Martinengo. Coscia: "Condannati da episodi ma speriamo di invertire la rotta"

La squadra di Mura crea qualche occasione ma subisce le reti di Andric e Martinengo. Coscia: "Condannati da episodi ma speriamo di invertire la rotta"

OVADA – Settimana avara di soddisfazioni per l’Ovada, che dopo la sconfitta di sette giorni fa sul campo del Savoia e il pareggio interno nel turno infrasettimanale con la Boschese viene battuta anche dalla Luese per 2 a 0. Ai ragazzi di mister Mura non basta il rientro a centrocampo di Oliveri e Giacalone – fuori giovedì sera per squalifica – e le tante occasioni da gol create per interrompere il periodo negativo. A spezzare l’equilibrio tra le squadre sono stati soprattutto gli episodi, particolarmente favorevoli ai padroni di casa. Dopo appena un minuto Carnovale è bravo a spizzare la palla verso Ferraro che calcia fuori di un soffio a tu per tu con Fili.

Sul fronte opposto Fiori smanaccia in maniera efficace su un’incursione centrale di Bonsignori. Verso la metà del primo tempo la Luese passa in vantaggio con Andric, nonostante le proteste degli ovadesi per un netto fuorigioco dell’attaccante croato. I padroni di casa provano così a fare il vuoto col gol di Acampora, ma l’arbitro annulla. Nella ripresa l’Ovada prova a spostare l’ago della bilancia a suo favore, con una serie di occasioni da gol non sfruttate al meglio. Prima è Tedesco a cercare il pari con una punizione velenosa che termina di poco fuori. Al 60’ azione confusa nell’area della Luese, viene reclamato un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara. Un bel tiro di Chillé a fil di palo rappresenta l’unica speranza dell’Ovada di pareggiare la partita, prima del calcio di rigore trasformato da Martinengo per un fallo di Donà.

Nell’occasione sono stati ancora gli ospiti a protestare, convinti in un primo momento che l’arbitro avesse fischiato una punizione a favore del difensore. Il forcing finale non permette all’Ovada di segnare neanche il gol della bandiera. “E’ stata una partita equilibrata per tutti i novanta minuti – ha commentato a caldo il ds Coscia –. Siamo stati condannati da episodi che per noi non sono stati favorevoli”. Dopo gli ultimi risultati negativi c’è spazio anche per l’autocritica. “Nella squadra ci sono elementi che non si stanno esprimendo al meglio. Speriamo che possano invertire la rotta già dalle prossime partite”. La prossima uscita dell’Ovada sarà domenica prossima in casa contro il Cassine quarto in classifica.

Formazione: Fiori, Carosio, Tedesco, Donà, Sola (Chillé), Oddone, Giacalone, Oliveri, Carnovale, Ferraro, Laudadio (Gonzales); All. Mura

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