Castelli aperti: le visite di domenica
Il castello di Pozzolo Formigaro
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
17 Agosto 2014
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Castelli aperti: le visite di domenica

Domenica 17 agosto visite a Pozzolo Formigaro, Prasco, Trisobbio, Acqui Terme, Uviglie, Masio e Valmadonna

Domenica 17 agosto visite a Pozzolo Formigaro, Prasco, Trisobbio, Acqui Terme, Uviglie, Masio e Valmadonna

PROVINCIA – Nuovo appuntamento domenicale della rassegna Castelli Aperti. Domenica 17 agosto sarà visitabile il Castello di Pozzolo Formigaro (visita guidata gratuita dalle 15 alle 18.30). Si visitano le principali sale del castello, oggi adibito a Municipio. Nella sala consiliare si conservano cinque fucili ad avancarica della Guardia Nazionale (1848) e gli Affreschi di Franceschino Boxilio e scuola (Madonna con Bambino, Santa Lucia, San Biagio, San Francesco), del secolo XV, strappati dalla Chiesa di Nostra Signora delle Ghiare. Della medesima provenienza sono la grandi tele con San Bovo e una curiosa scultura di legno policromo: è una Madonna con Bambino che racchiude in seno il Redentore assiso con la Croce; all’interno delle ante due angeli in adorazione del Cristo (sec. XV). Il salone di rappresentanza custodisce una suggestiva Natività del ‘700; un ritratto del canonico Bottazzi, opera di Tirso Capitini; un ritratto del Marchese Morando, uno di gentiluomo e uno di gentildonna; un grande medaglione con fotografia di G.B.Oddini. Al piano inferiore è stata ricomposta una Tomba Romana a pozzetto per incinerazione (II sec. d.C.) corredata di una lucerna fittile con marchio Fortis rinvenuta nel 1958 in località Zinzini, non lontano dalla Via Aemilia Scauri.

La visita al Castello di Prasco è sempre guidata personalmente dalla proprietaria, la contessa Maria Elena Gallesio-Piuma (primo ingesso alle 15, ultimo alle 18; costo biglietto intero 8 euro, ridotto dai 15 ai 17 anni 5 euro, gratuito fino a 15 anni). La proprietaria conduce gli ospiti lungo il percorso illustrando gli aspetti architettonici, gli sviluppi della storia e dei legami politici intrattenuti nei secoli dai diversi feudatari, l’attività molteplice dell’Istituto di studi gallesiani e di Giorgio Gallesio il grande personaggio a cui è intitolato, appunto, l’ente culturale (magistrato, diplomatico, pubblico amministratore, ma soprattutto studioso della natura, autore dell’insuperata Pomona Italiana). 

La Torre del Castello di Trisobbio è visitabile liberamente e gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Il Museo Civico nel Castello dei Paleologi d Acqui Terme consente al visitatore di percorrere un itinerario storico dalla preistoria al Medioevo. Le prime sale sono dedicate alla preistoria e alla protostoria, mentre nella successiva sezione romana sono raccolti reperti provenienti da impianti monumentali e residenziali della città, raffinati corredi delle necropoli urbane, sculture e stele funerarie. La sala principale ricorda la vocazione termale e curativa della città di Acqui, presentando la ricostruzione dell’antica fontana della Bollente. Chiude l’esposizione la sezione dedicata al periodo tardo-antico e medievale. Le visite guidate si svolgeranno con inizio alle 16, 17 e 18 (biglietto intero 4 euro, ridotto da 6 a 18 anni e oltre 65 anni 2 euro, gratuiti per disabili e bambini sino a 6 ani di età).

Il Castello di Uviglie a Rosignano Monferrato, tipica dimora nobile di villeggiatura, offre ampi saloni affrescati che si affacciano sul giardino pensile interno all’italiana. Situate al di sotto dei saloni dell’ala nobile del Castello, le grandiose cantine storiche, conservano una collezione privata di bottiglie, insieme ad antiche botti e una serie di strumenti del “mastro bottaio”. Il Castello, immerso nel verde del suo parco all’inglese, Giardino storico di interesse botanico per la Regione Piemonte con essenze tipiche del nostro clima e provenienti anche da Asia e America, ospita la cappella di Sant’Eusebio, cripta dei Conti Pico Gonzaga e offre ampie vedute panoramiche sul territorio circostante. Visitabili anche le nuove cantine che perpetuano una tradizione vitivinicola ininterrotta, risalente al 1491. Visita guidata e previo appuntamento alle 10.30 (biglietto intero 6 euro con visita al castello e al parco, 10 euro con visita al castello e al parco con degustazione vini di produzione dell’azienda agricola e visita alle cantine di vinificazione)

Il museo La Torre ed il Fiume è un affascinate percorso in verticale che narra la storia della torre di Masio e delle torri del territorio (la costruzione, la vita nella torre, la difesa, l’assedio), costruzioni nate come simbolo del potere dei comuni in epoca medievale e diventate elemento caratterizzante del paesaggio in età moderna. Il percorso museale, infatti prosegue rinnovando il forte legame con il Tanaro, che domina il paesaggio masiese, per terminare con l’uscita sulla cima della torre ed ammirare il fiume e le colline del Monferrato e la pianura alessandrina. Domenica il museo è visitabile liberamente e gratuitamente dalle 15 alle 18.30.

Dalle 15 alle 17.30 visita libera del parco e della cappella privata a Villa La Scrivana a Valmadonna.

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