Operazione “falso d’autore”: la Polstrada sequestra centinaia di documenti fasulli
La Stradale sequestra carte didentità, patenti italiane e straniere, permessi di soggiorno, carte di circolazione e certificati di proprietà, passaporti falsi. Tutto è iniziato dal controllo di un'auto con l'assicurazione fasulla
La Stradale sequestra carte d?identità, patenti italiane e straniere, permessi di soggiorno, carte di circolazione e certificati di proprietà, passaporti falsi. Tutto è iniziato dal controllo di un'auto con l'assicurazione fasulla
Nell’ambito del procedimento pendente presso l’autorità giudiziaria alessandrina e seguendo i dettami investigativi del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Alessandria, attenzionati i possibili “falsari”, è stata eseguita una perquisizione a Brescia dove sono stati rinvenute e sequestrate 200 carte d’identità italiane, 200 permessi di soggiorno italiani (in formato card e cartaceo), 100 carte di circolazione e certificati di proprietà, 50 patenti di guida italiane e 20 permessi internazionali di guida stranieri, tutti pronti per essere compilati e con apposta la foto del titolare, oltre a tutti gli accessori per l’applicazione della fotografia del titolare e la plastificazione del documento.
Sono stati individuati e deferiti all’autorità giudiziaria tre cittadini senegalesi impegnati nell’attività di “commercio” dei documenti falsi. I documenti sequestrati sono del tutto simili a quelli originali e una volta completamente formati sarebbero apparsi del tutto conformi a quelli “buoni”. È stato rinvenuto e sequestrato anche un “listino prezzi” dove era indicato che per una carta d’identità italiana bisognava spendere 40 euro, una patente italiana aveva il costo di 50 euro, mentre per un permesso di soggiorno di tipo elettronico erano necessari150 euro, a cui andavano sommati i costi per la produzione e la falsificazione con il proprio nome del documento, raggiungendo un prezzo complessivo di diverse centinaia di euro.
Le indagini iniziate per la contraffazione di un contratto di assicurazione hanno condotto gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada guidati dal Comandante Graziano al livello superiore del traffico di documenti falsificati, ossia al soggetto che si propone quale possibile “intermediario” con il falsario per la produzione di qualsiasi documento.
Sono state avviate indagini per individuare i diversi soggetti che sono entrati in contatto con i cittadini senegalesi al fine di determinare eventuali possibili corresponsabilità e raccogliere elementi per individuare il luogo di produzione (la stamperia) dei documenti falsi.
(immagini della Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di Alessandria)