Piano edilizia scolastica, in provincia lavori per più di 8 milioni
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
9 Luglio 2014
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Piano edilizia scolastica, in provincia lavori per più di 8 milioni

Ventotto i comuni coinvolti dal piano per l'edilizia scolastica fortemente voluto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, in cui saranno attivati interventi di messa in sicurezza ed agibilità. Ovada sarà coinvolta anche nel filone #scuolenuove con un progetto del valore di 500mila euro

Ventotto i comuni coinvolti dal piano per l'edilizia scolastica fortemente voluto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, in cui saranno attivati interventi di messa in sicurezza ed agibilità. Ovada sarà coinvolta anche nel filone #scuolenuove con un progetto del valore di 500mila euro

POLITICA – Saranno tre i filoni di intervento del piano di edilizia scolastica, fortemente voluto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi: #scuolenuove, #scuolebelle e #scuolesicure. Il piano, tra i punti cardine del discorso di fiducia del presidente alle Camere del 24 febbraio, coinvolgerà 20845 edifici scolastici di tutta Italia per investimenti pari a 1.094.000.000 di euro.
“Quattro milioni di studenti e una scuola italiana su due sono protagonisti di questo primo progetto, che porta nell’arco del biennio 2014-2015 ad avere scuole più belle, più sicure e più nuove – comunicano dal Ministero – Si tratta della costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manutenzioni (#scuolenuove), grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del patto di stabilità per un valore di 244 milioni, e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicure), di decoro e piccola manutenzione (#scuolebelle). Al lavoro su questo obiettivo c’è una specifica Unità di missione istituita dalla Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca per mettere in sicurezza le strutture scolastiche”. 

In provincia sono ventotto i comuni coinvolti dal piano – Novi Ligure (due gli interventi in programma), Pontecurone, Murisengo, Rocchetta Ligure, Viguzzolo, Ticineto, Cassine, Acqui Terme, Fubine, Arquata Scrivia, Frassinello Monferrato, Ovada, Vignole Borbera, San Sebastiano Curone, San Salvatore Monferrato, Gavi, Occimiano, Carbonara Scrivia, Silvano D’Orba, Conzano, Bosco Marengo, Serralunga Di Crea, Capriata D’Orba, Rivalta Bormida, Sezzadio, Cremolino, Castellazzo Bormida, San Giorgio Monferrato – a cui spetteranno, grazie alle delibere approvate dal Cipe il 30 giugno scorso, parte dei Fondi di Sviluppo e Coesione. 
I finanziamenti saranno destinati a interventi di messa in sicurezza ed agilibilità (#scuolesicure) delle scuole: interventi già resi ammissibili e presenti in graduatorie, ma che solo oggi sono finanziati e che potranno partire terminato l’iter di registrazione delle delibere. Comuni e Province per acquisire i relativi finanziamenti dovranno aggiudicare gli appalti entro il 30 ottobre 2014 e compilare i moduli relativi ai progetti presentati. 

Solo il comune di Ovada sarà, invece, coinvolto nel filone del piano #scuolenuove. Tutti i sindaci che hanno risposto all’appello del Presidente del 3 marzo scorso segnalando interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità riceveranno, infatti, la comunicazione dalla Ragioneria dello Stato secondo le procedure gestionali ordinarie di sblocco del patto per l’anno 2014 e 2015. Questo è, appunto, il caso di Ovada, che investirà tra l’anno corrente e il prossimo 500mila euro per il lavori di edilizia scolastica. 

[IL PIANO NAZIONALE]

[GLI INTERVENTI IN PIEMONTE]

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