Avis: “donare sangue è una responsabilità di tutti”
Al via la campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue per l'estate. Il calendario dei prelievi in provincia da luglio a settembre
Al via la campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue per l'estate. Il calendario dei prelievi in provincia da luglio a settembre
Numerosissime, sono le sezioni locali presenti e operanti in provincia, come sottolinea Piero Merlo, presidente dell’associazione, “Avis Provinciale Alessandria è la ‘casa comune’ di tutte le strutture associative che operano nell’ambito del territorio provinciale. Accoglie sotto il proprio tetto 33 sedi di livello comunale, che operano entro l’ambito territoriale del proprio comune di appartenenza e, diverse, anche su quello dei comuni limitrofi su cui non sia attiva una sede associativa, e gestisce una unità di raccolta associativa. Un complesso organizzativo dunque decisamente articolato che, al 31 dicembre 2013, comprende e si compone di 10.772 soci donatori. I numeri delle donazioni di sangue in provincia sono ragguardevoli (18.402 unità totali, di cui 5.182 sacche di sangue intero raccolte direttamente sul territorio) ma occorre fare di più. È necessario incrementare questi risultati e, soprattutto, è necessario trovare nuovi donatori. Il nostro obiettivo, oggi più che mai, è quello di attivare una capillare attività di sensibilizzazione alla donazione del sangue, capace di mobilitare le coscienze e le sensibilità individuali e di radicare, a livello sociale, una vera e propria cultura della solidarietà che vada oltre l’emergenza estiva”.
Donare il sangue, dunque è anzitutto una responsabilità oltre che un grandissimo gesto di solidarietà che, del resto, richiede poco sforzo e non comporta particolari sacrifici per chi lo compie, come sottolinea la frase della campagna, ossia Se sei disposto a darci una mano, noi ti chiediamo un braccio, scelta proprio per stemperare i toni molto diretti scelti quest’anno dall’Avis provinciale. Perché è una grande verità che basta offrire il proprio braccio per pochi minuti per garantire l’unica chance di sopravvivenza a molte persone: “dona il sangue, doni la vita”.
“Nell’ultimo decennio – continua Piero Merlo – abbiamo incrementato il numero dei donatori di oltre il 75,% [passando dai 5.976 del 2002 agli attuali 10.772] ed il numero delle donazioni del 40% circa [passando dalle 13.212 del 2002 alle attuali 18.402]; nello stesso periodo, è però sceso l’indice di donazione (passato da 2.21 a 1.75), quale indicatore del progressivo invecchiamento della popolazione oltreché dell’aumentata rigidità nei criteri di selezione dei candidati donatori. Se detto ultimo fattore deve considerarsi positivo – in quanto indicatore delle accresciute capacità della scienza medica, in materia di sicurezza trasfusionale – preoccupa il suo interagire con il dato relativo alla crescita media dell’età dei nostri donatori. Da un lato la ridotta ‘capacità produttiva’ di una platea di donatori di ‘consolidata’ fede associativa che inesorabilmente invecchia, dall’altro il più ‘problematico’ reclutamento di nuove generazioni di donatori; il contemperare queste due opposte tendenze, peraltro in un generale contesto di aumentata necessità di sangue in ambito sanitario, costituisce la sfida su cui Avis ‘gioca’ il proprio futuro: una sfida che deve essere ‘vinta’ ad ogni costo, soprattutto con il coinvolgimento dei giovani”.
E allora, dove donare? Tutti i giorni della settimana presso i servizi trasfusionali delle strutture sanitarie pubbliche, ed in particolare nei centri trasfusionali degli ospedali di Alessandria, Casale Monferrato, Tortona e Acqui Terme dal lunedì al venerdì non festivi, dalle 8 alle 11; ad Alessandria e Tortona anche il sabato. La donazione è inoltre possibile nelle giornate di sabato e di domenica, in tutti i mesi dell’anno presso le sedi associative di Alessandria, Acqui Terme, Arquata Scrivia, Bassignana, Borgo San Martino, Castellazzo Bormida, Castelletto Monferrato, Castelnuovo Scrivia, Felizzano, Fubine, Gavi, Lu Monferrato, Masio, Montecastello, Murisegno, Pontecurone, Quattordio, Sale, San Salvatore, Ticineto, Valenza, Vallegiolitti, Valmadonna, Vignale e Voltaggio, in occasione dei pubblici prelievi effettuati dalla stessa Avis Provinciale.
Per conoscerne le date di svolgimento è sufficiente consultare il sito www.avisprovincialealessandria.it oppure chiamare gli uffici della sede provinciale al n. 0131.927914
Non occorrono requisiti particolari per diventare donatori di sangue, se non essere maggiorenni, avere un peso corporeo superiore ai 50 kg e godere di buona salute generale. Altre notizie di carattere più specifico e particolareggiato saranno richieste, a cura del personale medico dei centri trasfusionali o dell’Unità di Raccolta associativa, nel corso della visita cui ogni candidato donatore dovrà sottoporsi ai fini dell’accertamento della propria idoneità alla donazione.