Gandini e Angeli neo coordinatori dei Moderati
Paola Gandini e Dino Angelini sono stati presentati dal segretario provinciale del Movimento dei Moderati in qualità di neo coordinatori del gruppo politico rispettivamente ad Acqui Terme e per Ovada, Val Lemme e Valle Scrivia. Tra i loro obiettivi c'è la "ripartenza del lavoro per far tornare a crescere il territorio"
Paola Gandini e Dino Angelini sono stati presentati dal segretario provinciale del Movimento dei Moderati in qualità di neo coordinatori del gruppo politico rispettivamente ad Acqui Terme e per Ovada, Val Lemme e Valle Scrivia. Tra i loro obiettivi c'è la "ripartenza del lavoro per far tornare a crescere il territorio"
Paolo Gandini, classe 1972, acquese residente nello splendido paese di Orsara Bormida, è il nuovo coordinatore dei Moderati per Acqui Terme. “La sua passione per la politica nasce tra i banchi di scuola – ha spiegato Miraglia – Nel 2007 candidato civico alle Comunali Acquesi, nel 2009 alle Provinciali e nuovamente candidato alle Comunali del 2012 che lo hanno portato lo scorso 14 aprile in consiglio comunale ad Acqui Terme”. Paolo Gandini è un apprezzato artigiano del legno.
Dino Angelini, affermato commercialista di Mornese, revisore dei conti dal 1990 di numerosi enti pubblici ( vari Comuni dell’Ovadese, poi Comunità Montana Alta Val Lemme Alto Ovadese, Comunità Montana Alta Val Polcevera, a seguire Comuni di Serravalle Scrivia e Alessandria, attualmente revisore del conti per l’ATL Alexala), società, cooperative del settore vino, già commissario liquidatore per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato sindaco di Mornese per tre diverse legislature ( 1985-1990, 1995-1999, 1999-2004). “Angelini è consigliere provinciale dal 2004, promotore e presidente dell’Associazione Oltregiogo, dal 2009 è presidente del Distretto Culturale e Ambientale dell’Oltregiogo. La sua esperienza a tutto tondo ne fanno un punto di riferimento per i Moderati per l’Ovadese e la Valle Scrivia”.
Gli obiettivi che i due nuovi coordinatori si pongono puntano in primo luogo alla ripartenza del lavoro. Per Gandini, “le aziende sono in sofferenza e occorre chiedersi il perché e agire. Serve liquidità e le amministrazioni locali devono sensibilizzare il sistema bancario per permettere alle aziende di accedere al credito divenuto indispensabile per la sopravvivenza di molte aziende che non riescono a pagare i dipendenti a far fronte alle scadenze, in primis quelle fiscali”. E prosegue: “Nel 2015 ci sarà un evento mondiale che ci deve vedere pronti, l’Expo. Le Terme, il sistema ricettivo di Acqui hanno un ruolo fondamentale per la ricaduta positiva sul nostro territorio. L’Amministrazione comunale dovrebbe aiutare chi intende investire, rinnovare le sue strutture, migliorare i servizi per arrivare con le carte in regola all’appuntamento”. Mentre sul fronte più interno all’amministrazione di cui è consigliere, Gandini si vuol far promotore di una Commissione consigliare per analizzare le posizioni amministrative per evitare i conflitti di interesse ma anche rivalutare il patrimonio edilizio esistente.
L’esperienza di Angelini porta un altro contributo, non solo al territorio di cui ora è coordinatore ( circa 30 Comuni nel sud della provincia di Alessandria): fare sistema tra pubblico e privato per sfruttare ogni opportunità per un miglior sviluppo turistico locale. Angelini auspica la modifica delle scelte fatte dalla Regione Piemonte in materia di Unioni Comunali per una migliore razionalizzazione degli interventi e su questo è impegnato in prima persona, così come per la riforma del fisco. Con alcuni suoi colleghi ha già avanzato una proposta a Renzi per abbassare le tasse, semplificare le normative in modo che le tasse le paghino tutti, con una minor vessazione a carico dei piccoli contribuenti in materia di controlli: un richiamo deciso ad Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza affinché si concentrino sui centri di grande evasione, utilizzando meglio il personale a disposizione.