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Emergenza abitativa: solo sette posti per più di cento richieste
Lo scenario critico evidenziato dalla graduatoria Atc, finalmente aggiornata dopo anni di attesa. E il progetto per la realizzazione di alloggi è sempre fermo
Lo scenario critico evidenziato dalla graduatoria Atc, finalmente aggiornata dopo anni di attesa. E il progetto per la realizzazione di alloggi è sempre fermo
OVADA – Centotre richieste per la casa popolare. E solo sette spazi disponibili. E’ in questi numeri l’emergenza abitativa, così come disegnata dal varo della graduatoria da parte dell’Atc, l’ente che deve gestire anche nell’Ovadese le case popolari. Saranno quindi 96 le famiglie che non potranno usufruire di uno spazio, pur avendo presentato una domanda giudicata in regola all’ufficio per le prestazioni agevolate del Comune di Ovada. In totale le istanze presentate erano 110, sette sono state scartate per mancanza di requisiti fondamentali. Ora l’elenco, con tanto di punteggio acquisito sarà per un mese pubblicato sull’albo pretorio del Comune. La speranza è che l’Atc arrivi alla graduatoria definitiva almeno entro l’estate. L’avvio della procedura risale al novembre 2012.
Stando ai rilevamenti di Palazzo Delfino, gli appartamenti disponibili sarebbero tre in strada Tagliolo, uno in via Firenze, uno in via Bologna, più due in via Bisagno. Da anni è fermo il progetto per la realizzazione di nuovi alloggi, in parte in via San Paolo, in parte in Regione Carlovini. Il dettaglio sarebbe anche stato approvato sulla carta. Solo che i fondi la Regione non li ha mai sbloccati.