Per i malati di diabete c’è il nuovo sportello Adia

OVADA – Fornire supporto alla persona con diabete a livello psicologico, promuovere e difendere i diritti del paziente, aiutandolo ad orientarsi nel percorso burocratico necessario per ottenere un suo diritto individuale, sia a livello di rappresentanza politica. Con questi obiettivi ha aperto ad Ovada un punto di ascolto di A.d.i.a., l’associazione nata ad Acqui Terme nel 2010 che vanta attualmente più di 300 iscritti ed è formata da volontari diabetici o da familiari di pazienti con tale malattia. “Entro il 2050 avremo il 155% di pazienti con diabete rispetto alle medie attuali” spiega Marisa Ottonello, volontaria dell’associazione acquese.

“Questo dato è dovuto dal benessere della popolazione. Come A.d.i.a. contiamo di prevenire questa malattia con eventi, corsi e attività sportive per i nostri pazienti”. Ad Acqui Terme sono attualmente in corso sessioni pomeridiane in palestra, passeggiate, fit walking e incontri di educazione alimentare. A Ovada l’associazione riceve i pazienti al mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 17 presso gli uffici di Vela, al primo piano dell’ospedale. “Ringraziamo Vela per la disponibilità” ha dichiarato Gino Maccioni, vicepresidente della Onlus acquese. “Abbiamo intenzione di promuovere diverse attività anche a Ovada, a partire dalle prossime settimane”. Per il momento l’unico appuntamento certo è previsto per novembre, quando i volontari organizzeranno eventi per la Giornata Mondiale del Diabete.

“In questo momento stiamo cercando un accordo con una farmacia per una convenzione riguardante le strisce per misurare la glicemia” prosegue Maccioni. “Sono abbastanza care e non sono inserite in nessun piano terapeutico. Però ad Acqui Terme abbiamo siamo riusciti a offrire sconti del 40% ai nostri iscritti presso una farmacia di fiducia. L’intenzione è di fare altrettanto a Ovada”.