Terzo mandato ai sindaci: Ovadese spaccato in due
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Redazione - redazione@ovadaonline.net  
8 Aprile 2014
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Terzo mandato ai sindaci: Ovadese spaccato in due

Si concludono le esperienza di Federico Fornaro (Castelletto), Fabio Barisione (Rocca), Franca Repetto (Tagliolo). In forse Giacobbe (Cremolino) e Bisio Molare. A Belforte va avanti Ravera

Si concludono le esperienza di Federico Fornaro (Castelletto), Fabio Barisione (Rocca), Franca Repetto (Tagliolo). In forse Giacobbe (Cremolino) e Bisio Molare. A Belforte va avanti Ravera

ROCCA GRIMALDA – C’è chi come Federico Fornaro, sindaco di Castelletto d’Orba eletto in Senato con il Partito Democratico, la scelta di non ripresentarsi per il terzo mandato l’aveva già fatta da tempo. Fatto sta che l’approvazione definitiva dell’emendamento del Rio che “apre” a quest’ulteriore possibilità per chi già due volte è stato eletto primo cittadino, ridisegna il panorama in vista delle amministrative nell’Ovadese. Tra i più decisi a ricandidarsi Franco Ravera, a Belforte: “La gente me lo chiede, anche se temo sarà l’ultimo giro per i piccoli Comuni”.  Sulla stessa linea Danilo Repetto a Casaleggio, che però si rimette al volere del suo gruppo, e Massimiliano Olivieri a Carpeneto. Fra quelli in forse spicca il nome di Gian Marco Bisio, di Molare, tra i papabili anche per un posto nella lista di Paolo Lantero per le comunali a Ovada.

“Continuerò solo se questo servirà a ricompattare la minoranza”. Come noto, al momento la sfida è tra l’attuale vice sindaco Nives Albertelli e il consigliere di Maggioranza, già primo cittadino, Tito Negrini. Ancora incerto anche Pier Giorgio Giacobbe, attuale presidente di Econet: “Deciderò a breve”, fa sapere. Nel suo caso il successore designato era il vice Antonino Caruana. Si fa da parte a Tagliolo Monferrato Franca Repetto, al suo posto Giorgio Marenco. Stesso discorso a Rocca Grimalda per Fabio Barisione lascia l’onore di correre per la poltrona di primo cittadino a Giancarlo Subrero, già assessore anche a Ovada. Uscirà di scena anche Pier Sandro Cassulo a Capriata d’Orba: al suo posto Daniele Poggio.

Per finire, dall’inizio Federico Fornaro che lascia il passo al vice Mauro Pesce. “Lascio il campo libero – assicura – soprattutto per una questione etica”.  

 

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