Torna Coccia e salva la Pro Molare
L'attaccante segna tre reti nel 4-2 della squadra di Albertelli contro il Felizzanolimpia. La Silvanese si sbarazza del Cassine e raggiunge i 40 punti
L'attaccante segna tre reti nel 4-2 della squadra di Albertelli contro il Felizzanolimpia. La Silvanese si sbarazza del Cassine e raggiunge i 40 punti
Al 15’la Pro Molare viene premiata con il gol, che arriva al termine di una bella azione collettiva finalizzata da Coccia. Il batti e ribatti tra le due formazioni prosegue anche nei minuti successivi, infatti al 20’ il Felizzanolimpia trova il gol del pareggio con Fatigati. Coccia sale ancora in cattedra alla mezzora, quando trova la rete del 2 a 1 con una bella azione personale. Nonostante i gol e le occasioni da una parte e dall’altra, la partita rimane piuttosto brutta e con gli ospiti incapaci di prendere il doppio vantaggio. I padroni di casa ringraziano, trasformando il rigore concesso dal direttore di gara.
Dagli undici metri Garrone batte Russo. Da quel momento inizia una nuova partita, con la formazione di casa (non retrocessa matematicamente) che trova la forza di impensierire la retroguardia avversaria. E dove non arriva Russo, ci pensano il palo a salvare i giallorossi. Nel finale la Pro Molare si scopre cinica, e ringrazia Coccia in stato di grazia che trova il terzo gol personale di giornata. Il passivo diventa ancora più pesante nel recupero, con Guineri che fissa il risultato sul 4 a2 in contropiede. “Bisogna dire che oggi non abbiamo giocato molto bene” ha commentato mister Albertelli. “Fino al 2 a 2 la partita è stata molto equilibrata, nel finale gli episodi sono stati favorevoli a noi”. I tre punti di ieri dicono che ora i giallorossi sono a +5 dalla Fortitudo a due giornate (Cassine e Monferrato) dalla fine del campionato.
Formazione: Russo, Barisione, Ferrari, Bruno, Marek (Guineri), Parodi M., Coccia, Siri, Perri (Gotta), Facchino, Morini; All. Albertelli
Raggiunge e supera i 40 punti – ultimo obiettivo prefissato in ordine di tempo – la Silvanese, che travolge con un netto 3 a 1 il Cassine terzo in classifica. Rispetto alla “partita di fine stagione” della settimana scorsa, quando i ragazzi di mister Tafuri si imposero 3 a 0 contro la Castelnovese, il match contro la formazione acquese è vivo e particolarmente sentito dai due schieramenti. Squadre in campo con moduli simili (4-4-2), ma fin dai primi minuti i padroni di casa sembrano superiori rispetto agli avversari. La prima azione pericolosa viene creata sulla fascia destra, e dopo un bel dai e vai tra Ravera e Montalbano è il difensore acquese Debernardi a spaventare Gilardi con una spaccata che manda la sfera sopra la traversa.
Nei primi minuti il clima è rovente, e la partita si accende al primo contrasto pericoloso. Su un contatto a metà campo tra Cairello e Iafri si accende una mezza rissa, il direttore di gara fatica a placare gli animi. Il difensore è anche costretto a farsi medicare per un taglio al sopracciglio. La partita dura facilita il compito del Cassine, che alla mezzora approfitta anche di una decisione discutibile del direttore di gara. Sorbara interviene in scivolata dentro l’area colpendo prima il pallone e poi De Rosa, che cade a terra. Viene assegnato il calcio di rigore (senza sanzioni disciplinari), che Monasteri realizza con un tiro forte centrale. La partita sembra in discesa per gli ospiti, che nell’ora di gioco seguente subiscono le trame offensive degli avversari.
E’ il 40’ quando Aloe effettua un cross dalla sinistra, Gilardi tocca la palla senza allontanarla e Carnovale ristabilisce la parità a porta vuota. La prima frazione di gara si conclude con un prolungato richiamo dell’arbitro ai dirigenti del Cassine in panchina, rei di aver insultato e protestato contro giocatori avversari. Nella ripresa bastano dieci minuti ai padroni di casa per ribaltare il risultato. Aloe calcia una punizione innocua da metà campo, Carnovale finta un colpo di testa e il pallone si infila alle spalle di Gilardi – ingannato dal movimento dell’attaccante – dopo aver lambito il palo. Il Cassine opta così per un turn-over tra gli attaccanti, ma l’unico sussulto è un gol annullato a De Rosa per fuorigioco. Ci prova allora Multari, con un tiro dal limite dell’area, ma Bertrand risponde presente con una grande deviazione in corner. A dieci minuti dalla fine è ancora Aloe a finire sul tabellino dei marcatori, con una punizione chirurgica che si infila nel sette.
Il centrocampista ripete così il gol segnato contro la Castelnovese, con Gilardi tratto in inganno da una finta al momento della battuta. Finale animato da polemiche, ma tra i padroni di casa è tempo di festeggiare. “Abbiamo giocato bene, sfruttando le nostre qualità migliori: compattezza e aggressività” è stato il commendo di mister Tafuri. “Senza un rigore generoso il Cassine non avrebbe neanche segnato, mentre i nostri attaccanti hanno gestito benissimo i palloni puliti giocati da tutta la squadra. Merita una menzione particolare Badino, che con la prestazione di oggi ha portato la classe operaia in paradiso”. Domenica prossima la Silvanese ospiterà l’Arquatese, in un match che potrebbe regalare la promozione aritmetica dei ragazzi di mister Pastorino.
Formazione: Bertrand, Ravera, Macedda, Massone, Cairello, Sorbara, Andreacchio (Chillé), Aloe, Carnovale, Badino, Montalbano (Ferrando); All. Tafuri