Ora legale: lancette avanti di un’ora
Lo spostamento nella notte tra sabato e domenica. In 7 mesi meno consumi per 560 milioni di kilowattora, pari ai consumi di Alessandria in 69 giorni. Risparmi stimati pari a oltre 92 milioni di euro
Lo spostamento nella notte tra sabato e domenica. In 7 mesi meno consumi per 560 milioni di kilowattora, pari ai consumi di Alessandria in 69 giorni. Risparmi stimati pari a oltre 92 milioni di euro
Dal 2004 al 2013 l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 6,6 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 950 milioni di euro di minor costo. Nel periodo primavera-estate, il mese che segna il maggior risparmio energetico stimato è aprile, con 144,2 milioni di kilowattora (pari al 26% del totale). In autunno, invece, il primato va al mese di ottobre con 152,3 milioni di kilowattora risparmiati. Ciò è dovuto al fatto che aprile ha giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento.
Nei mesi estivi, da giugno ad agosto, invece, poiché le giornate sono già più “lunghe” rispetto ad aprile, l’effetto “ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità. Va inoltre ricordato che la maggiore richiesta di energia elettrica nei mesi estivi più caldi è dovuta all’utilizzo dei condizionatori d’aria, ed è quindi indipendente dall’ora legale, poiché legata esclusivamente a fattori climatici e di temperatura e non al maggior numero di ore di luce naturale.
L’ora solare verrà ripristinata nella notte tra il 25 e il 26 ottobre.