Il Sindaco Oddone: “Cinque anni difficili”
Trasmessa alla corte dei conti la relazione di fine mandato: "Difficoltà di programmazione per il continue modificazioni delle norme nel settore tributi"
Trasmessa alla corte dei conti la relazione di fine mandato: "Difficoltà di programmazione per il continue modificazioni delle norme nel settore tributi"
“Negli ultimi anni – prosegue il sindaco – sono stati attribuite ai Comuni anche le attività di esattori per conto dello Stato, e le norme nel settore tributi hanno subito continue modificazioni, spesso non coordinate e coerenti tra di loro. Questo ha portato a difficoltà di programmazione e considerevole impegno gestionale. Lo sforzo dell’amministrazione comunale si è concentrato dunque sull’impegno a continuare ad erogare i servizi ai cittadini senza ridurne la qualità e la quantità”.
Il Patto di Stabilità ha poi costretto il Comune a scelte rigorose con un costante controllo sulle entrate e sulle uscite per far sì che in vincoli imposti dal Patto stesso venissero rispettati. Inoltre ha pesato sull’attività amministrativa la contrazione dei trasferimenti da parte dello Stato che si sono ridotti, nel corso del quinquennio, del 29%, passando da 2 milioni 415 mila a 1 milione e 715 euro. Tutto ciò – afferma il primo cittadino – “ha comportato la necessità di attuare una politica di ulteriore contenimento della spesa corrente”.
Tutto ciò ha influito pesantemente in tutti i settori ed in particolare sui lavori pubblici. Il risultato è stato che diverse opere non sono state realizzate e, al momento, restano ferme, malgrado esistano i fondi per attuarle. In totale di tratta di un insieme di interventi per una spesa pari a 777 mila euro che riguardano la costruzione dell’ascensore nella Biblioteca, il secondo lotto del Canile, il tetto della scuola di via Dania, il muro di contenimento in via Ruffini ed il ripristino della sponda del torrente Orba.
Tra le opere che invece sono state realizzate durante il mandato, quella che ha comportano la spesa maggiore è stata l’asfaltatura della strada del Termo (e di quella del Cimitero di Grillano) che è stata pari a 400 mila euro, seguita dal campo di calcio “Geirino C” (294 mila euro).