Pro Molare: rabbia per la sconfitta “di rigore”
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Luca Piana - redazione@ovadaonline.net  
7 Marzo 2014
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Pro Molare: rabbia per la sconfitta “di rigore”

La formazione di Albertelli subisce la massima punizione allo scadere per fallo ai più sembrato inesistente. Perde anche la Silvanese sul campo dell'Aurora

La formazione di Albertelli subisce la massima punizione allo scadere per fallo ai più sembrato inesistente. Perde anche la Silvanese sul campo dell'Aurora

MOLARE – E’ un calcio di rigore (molto contestato) di Fossati a tempo praticamente scaduto a condannare la Pro Molare che ha offerto una delle migliori prestazioni stagionali contro il Savoia dell’ex Balbo. La partita termina 1 a 0 per gli ospiti, che si confermano così secondi alle spalle dell’Arquatese. Fin dalle prime battute si capisce però quanto sia lontano il 4 a 0 dell’andata. Sono infatti i giallorossi, schierati con Coccia, Gotta e Perri in avanti, a creare il maggior numero di occasioni da gol. Il primo tiro in porta arriva dopo venti minuti, con Coccia che batte una punizione secca dalla trequarti campo e nessuno che riesce a deviare il pallone quel tanto che basta per infilare Bidone. Sull’azione successiva Borromeo stacca di testa e serve Fossati, che si presenta a tu per tu con Russo.

L’estremo difensore si salva in uscita con un colpo d’istinto e respinge il pallone. Il primo tempo termina con pochi sussulti e diversi falli, anche se l’unico a finire sul taccuino delle ammonizioni è il portiere Bidone. Nella ripresa il Savoia cambia i due attaccanti, mentre per i padroni di casa esce Gotta ed entra De Simone, titolare nella sfida di mercoledì scorso col Cassano. Al 55’ su un corner a favore degli ospiti, Fossati, appostato sul secondo palo appena fuori dall’area, calcia a botta sicura, ma la palla viene salvata sulla linea della porta con un provvidenziale colpo di testa di Parodi.

Il Savoia alza il suo baricentro ma favorisce le azioni di contropiede degli avversari. Su una di queste, De Simone si invola verso la porta, dribbla Borromeo e calcia forte sul primo palo, dove trova la pronta opposizione di Bidone. Due minuti più tardi è ancora l’attaccante ex Ovada a costruirsi da solo l’opportunità di andare al tiro, ma colpisce il palo a portiere battuto. Nel finale l’arbitro espelle Coccia, autore di un fallo di reazione su Borromeo (non sanzionato il difensore). A due minuti dalla fine l’arbitro assegna un calcio di rigore al Savoia per un fallo di confusione all’interno dell’area, con Russo che si era appropriato del pallone in uscita.

Nonostante la sorpresa (anche dei giocatori ospiti) per questa decisione, Fossati trasforma spiazzando Russo. “Va bene così” ha dichiarato a fine gara mister Albertelli, con un tono ironico e rassegnato. “Sinceramente sono stufo di questa situazione”. Poi, rivolgendosi ai ragazzi, ha ricordato la difficile trasferta che li attende la prossima settimana. “Contro la Viguzzolese dovremo mettere in campo tutta la rabbia che abbiamo”.  

 

Formazione: Russo, Barisione, Ferrari, Maccario, Borgatti, Parodi M., Coccia, Siri, Perri, Morini (Guineri), Gotta (De Simone); All. Albertelli

Brutta sconfitta anche per la Silvanese che vede allontanarsi il treno dei playoff dopo il 2 a 0 subito contro l’Aurora. Decisamente insufficiente la prova dei ragazzi di mister Tafuri, che nella prossima partita dovrà rinunciare anche a Massone e Carnovale, espulsi nel corso del match. Fin dall’inizio sono gli alessandrini a prendere in mano le redini del gioco, ma l’imprecisione degli attaccanti rende vano il lavoro della squadra. Serve un errore della retroguardia avversaria per sbloccare il risultato. Bertrand esce al limite dell’area piccola e devia il pallone su Sorbara, che rallenta la traiettoria della palla. Ne approfitta così Akuku, che segna a porta vuota. La reazione della Silvanese è praticamente inesistente, mentre gli avversari continuano a macinare gioco per tutto il primo tempo.

Nella ripresa Carnovale ci prova subito con un bel tiro dalla distanza, ma non impensierisce la retroguardia ospite. Da li in avanti è l’Aurora a legittimare il vantaggio, nonostante le buone prestazioni offerte dalla Silvanese nei secondi tempi delle ultime uscite. Sulla seconda ingenuità di giornata, causata da un’incomprensione tra Bertrand e Sorbara, l’arbitro concede il calcio di rigore per i padroni di casa, per un fallo causato dall’estremo difensore che viene ammonito. Dagli undici metri Akuku si fa ipnotizzare dallo stesso Bertrand, che limita il passivo con una grande parata. Pochi minuti più tardi e Giordano coglie la traversa con un tiro insidioso che fa tremare la retroguardia silvanese.

Il doppio vantaggio per gli alessandrini, comunque, non tarda ad arrivare. Su una palla persa da Macedda, gli avversari innescano un’azione di contropiede che porta al fallo in area di Massone, che viene espulso. Dagli undici metri si presenta Giordano, che fa 2 a 0. La giornataccia degli ovadesi termina peggio di com’era iniziata, visto che prima della fine viene espulso anche Carnovale per doppia ammonizione.

“E’ un risultato giusto, abbiamo messo in campo una pessima qualità di gioco e nessun reparto si è distinto in maniera particolare” ha commentato amaro mister Tafuri a fine gara. “La difesa ha mostrato una preoccupante involuzione tattica. Contro il Frugarolo X-Five saremo decimati, ma abbiamo una rosa ampia e competitiva”. L’unica nota positiva di giornata è stato infatti il debutto del giovane Scarsi, classe ’94, entrato a venti minuti dalla fine.

Formazione: Bertrand, Ravera, Aloe, Massone, Cairello, Sorbara, Coco (Macedda), Badino (Scarsi), Carnovale, Montalbano, Chillé (Bonafé); All. Tafuri

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