Consorzio e Caritas: dal 9 dicembre pasti caldi al San Paolo
Parte la sperimentazione di Amico a pranzo: per tre mesi i volontari distribuiranno vivande a soggetti in condizione di indigenza
Parte la sperimentazione di Amico a pranzo: per tre mesi i volontari distribuiranno vivande a soggetti in condizione di indigenza
“Saranno una ventina – precisa il presidente del Consorzio, Giorgio Bricola – Partiamo con tre mesi di sperimentazione per verificare se avremo le forze per rendere la cosa duratura”.
“Nel corso del 2013 la situazione è diventata drammatica – ha spiegato di recente il parroco, Don Giorgio Santi, assieme alla responsabile della Caritas ovadese, Vittoria Tasca – Finora il numero di capifamiglia che si sono rivolti al centro è in linea con i dati del 2012 (215, tra cui aumentano gli italiani ma diminuiscono gli stranieri, molti dei quali tornati in patria, ndr), ma il problema è che si sono aggravati i loro problemi economici, di fronte a una mancanza di lavoro ormai cronica”.
Da qui il senso dell’iniziativa che punta a mettere assieme gran parte del mondo del volontariato cittadino. Il progetto ha avuto l’altra sera l’avvallo dell’assemblea dei sindaci. Già nella seduta del Consiglio Comunale di Ovada di ieri sera è stata stanziata una somma a sostegno.