Primarie: reazioni dell’opposizione e dei potenziali alleati
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Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
27 Novembre 2013
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Primarie: reazioni dell’opposizione e dei potenziali alleati

Viano e Priolo vedono nella sconfitta di Sabrina Caneva la sconfitta dell'Amministrazione. Capello punta sul ruolo dei moderati. Scettico Bricola del PSI

Viano e Priolo vedono nella sconfitta di Sabrina Caneva la sconfitta dell'Amministrazione. Capello punta sul ruolo dei moderati. Scettico Bricola del PSI

OVADA – “Il risultato di Lantero è dovuto anche al riscontro verso parti di elettorato più moderato che rappresentano una novità per il Pd: lo confermano le molte facce nuove viste al seggio domenica”. A parlare così è Sergio Capello, consigliere di Per Ovada, vicino all’Udc, forte di un consenso che nell’ultimo periodo si è allargato. “Sciutto ha preso voti a sinistra. Caneva è rimasta un po’ schiacciata, penalizzata anche dal fatto d’essersi presentata all’ultimo”. Non si sbilancia Capello sulle conseguenze che l’esito può determinare sullo scenario politico. 

“Penso che il quadro sarà più chiaro entro Natale. Io sto alla finestra. Voglio vedere, da una parte e dall’altra quali saranno le persone”. Non è un mistero che la sua figura possa risultare più appetibile in caso di svolta al centro. “Dal mio punto di vista – è il primo commento di Gianni Viano, Centro Destra – ha vinto il candidato più abbordabile. La sconfitta di Sabrina Caneva è una sconfitta dell’Amministrazione perché è chiaro che, per la sua posizione di vice di Oddone, ha avuto maggiore visibilità. La prima cosa che deve fare Lantero dal punto di vista politico è chiarire se condivide la politica sanitaria portata avanti in questi anni”.

Simile la posizione di Angelo Priolo, Fratelli d’Italia. “Mi sembra che la sconfitta dell’attuale vice Sindaco sia un segnale eloquente per tutta la Giunta. Dal nostro punto di vista però non credo cambi molto”. Contattato telefonicamente, non ha ritenuto opportuno fare commenti, Eugenio Boccaccio di “Fare per Ovada”. Qualche precisazione arriva anche da esponenti che all’ultima tornata hanno appoggiato la candidatura di Oddone. “Sono cose interne al Pd – taglia corto Giorgio Bricola, esponente del Psi – Hanno votato, è uscito il candidato atteso. Io osservo gli sviluppi. Il fatto che Lantero abbia dichiarato che guarda più alle persone che alle forze politiche mi sembra un passo indietro rispetto agli accordi del 2009”.

“Sottolineo il coraggio di Sabrina a mettersi in gioco – spiega Alessandro Figus dei Repubblicani –  mi sarebbe piaciuta una donna sindaco, ad Ovada forse non si è ancora maturi per questo. Tengo infine a precisare come comunque queste elezioni primarie siano solo una proposta PD, non sono di coalizione di centrosinistra. L’elettorato rilevante è ovviamente costituito dagli elettori dei partiti di centrosinistra e restano, in ogni caso, consultazioni evidentemente asimmetriche, sia all’interno della coalizione, sia in assoluto”.

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