Acqui – Genova: tagli rinviati di tre mesi
Si risparmi sul tratto spezzino, a servizio ridotto per lavori, e così escono i soldi per lasciare il regionale delle 17.36 fino a febbraio
Si risparmi sul tratto spezzino, a servizio ridotto per lavori, e così escono i soldi per lasciare il regionale delle 17.36 fino a febbraio
“Sicuramente un’ottima notizia – è stato il primo commento di Alfio Zorzan, presidente dei pendolari dell’Acquese – e il pressing verso le istituzioni regionali da parte di tutti, Amministrazioni locali e Regionali e Associazioni e Comitati utenti, ha avuto l’esito desiderato.
Con questo non dovremo abbassare la guardia, abbiamo circa 2 mesi per affrontare meglio la situazione e continuare ad insistere su una soluzione di mediazione e dialogo tra le due Regioni evitando così di penalizzare chi viaggia. La lettera aperta inviata ieri al ministro delle Infrastrutture Lupi dovrà aprirci la strada”.
“Auspichiamo – scrivono i pendolari descrivendo anche la difficile situazione che gli utenti vivono ogni giorno – che attraverso la sua sensibilità, il ministero convochi immediatamente i presidenti di Piemonte e Liguria per una rapida risoluzione della vicenda oppure, se verificasse l’indisponibilità delle due Regioni a trattare, riassuma alcune deleghe e coordini la gestione dei treni sovraregionali, assicurando in questo modo il diritto alla mobilità di chi risiede in una regione e lavora o studia in un’altra”.