Lavori pubblici: un 2013 da dimenticare
Piazza Castello a parte, effettuati solo interventi per mettere in sicurezza il torrente Stura e qualche mini asfaltatura delle strade cittadine
Piazza Castello a parte, effettuati solo interventi per mettere in sicurezza il torrente Stura e qualche mini asfaltatura delle strade cittadine
Dopo di che rimane ben poco. Per le strade cittadine, l’unica operazione un po’ rilevante (si fa per dire…) ha riguardato corso Italia, dove è stato completato l’intervento dei “percorsi pedonali sicuri”, installando il semaforo a chiamata, illuminando efficacemente i passaggi per i pedoni e mettendo un po’ di asfalto (ma solo per alcuni tratti). E si finisce qui.
Per la verità sono state effettuate altre operazioni di sistemazione del manto stradale, ma non si tratta di lavori pubblici comunali, quanto piuttosto di operazioni di ripristino a cura di ditte che avevano installato delle tubazioni sotterranee. Così è stato in strada San Bernardo per alcune centinaia di metri) e in strada Nuova Costa (per poco meno di un chilometro). E poi c’è stato il piccolo intervento di risistemazione in via Torino dove sono stati riparati piccoli tratti di marciapiede e un po’ del bordo della sede stradale con qualche striscia di bitume nei punti in cui erano stati effettuati in precedenza degli scavi. Tra l’altro la faccenda ha fatto anche arrabbiare i residenti che si aspettavano qualcosa di più, viste le condizioni della via.
D’accordo, ci sono i vincoli alla spesa pubblica, ma resta l’impressione che si potesse fare di meglio.