Enrico Ruggeri: “Fred: un amico e un grande artista”
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Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
18 Ottobre 2013
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Enrico Ruggeri: “Fred: un amico e un grande artista”

Il cantautore milanese ricorda in un Splendor gremito il connubio con Fred Ferrari per "Vai Rrouge", memorabile tour del 1987

Il cantautore milanese ricorda in un Splendor gremito il connubio con Fred Ferrari per "Vai Rrouge", memorabile tour del 1987

OVADA – “Portiere di notte” come l’ha fatto lui non l’ha più fatta nessuno”. E’ il ricordo affettuoso che Enrico Ruggeri ha voluto dedicare, dal palco dello Splendor di Ovada nell’ambito della seconda serata di “Fred in Festival”, a Fred Ferrari, direttore d’orchestra nel tour “Vai Rrouge” messo in piedi nel 1987 con la collaborazione artistica degli Champagne Molotov, il gruppo storico del cantautore milanese, e dell’Orchestra Classica di Alessandria. “La grandezza di Fred – ha aggiunto Luigi Schiavone, chitarrista della band – è stata quella di scrivere arrangiamenti che misero assieme le parti orchestrali con quelle rock”. “Fred – ha raccontato Ruggeri – è stato un grande musicista, con basi classiche ma con grande cultura e solide basi rock. Sul lavoro era molto esigente e non c’erano orari. Ma lo faceva con la serenità di chi sa di essere un privilegiato a poter essere un musicista di quel livello”.

“Vai Rrouge” si sviluppò nell’anno successivo alla vittoria di Ruggeri a San Remo con “Si può dare di più”. Nei giorni immediatamente precedenti alla rassegna l’artista di divise per le prove con l’Orchestra, in un teatro di Alessandria trasformato in una sorta di bunker. “Tre sere dopo la conclusione del festival esordimmo a Torino, sul palco c’erano 48 musicisti, numeri che in Italia non s’erano mai visti. Il progetto intendeva coniugare l’anima nazional popolare di “Si può dare di più” con la mia produzione musicale un po’ più impegnata”. In scena andarono anche Gianni Morandi e Umberto Tozzi. E poi una giovane Fiorella Mannoia che, sempre in quel San Remo, vinse il premio della critica con un altro brano di Ruggeri, “Quello che le donne non dicono”.   

“Oggi per un giovane Ruggeri sarebbe molto più difficile”. L’artista ha ricevuto da Confartigianato e CNA il premio “Artigiano della Musica”. La terza e ultima serata della rassegna organizzata dai Lions Club di Ovada e Pozzolo si terrà il 14 novembre. 

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