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Con i soldi della variante San Germano si fanno strade e scuole
Al via l'esame del bilancio della Provincia. Nessuna nuova opera. Con i fondi della variate di San Germano si faranno gli interventi sulla tangenziale di Borgoratto e il polo scolastico di Ovada. Dodici milioni dalle multe con autovelox ma utilizzabili solo tre milioni
Al via l'esame del bilancio della Provincia. Nessuna nuova opera. Con i fondi della variate di San Germano si faranno gli interventi sulla tangenziale di Borgoratto e il polo scolastico di Ovada. Dodici milioni dalle multe con autovelox ma utilizzabili solo tre milioni
Durante la prima delle tre commissioni è stato fatto il punto sui lavori pubblici, personale e polizia provinciale. Si investirà solo sulla sicurezza scolastica e stradale, utilizzando risorse già preventivate o derivanti da altri enti, con interventi di manutenzione straordinaria.
Una boccata d’ossigeno arriva, infatti, dall’accordo tra palazzo Ghilini e la Regione Piemonte: i fondi stanziati per la realizzazione di una nuova viabilità tra la frazione di San Germano e Casale, lungo la strada 31 del Monferrato, saranno infatti utilizzati per la sistemazione della tangenziale di Borgoratto e per il completamento del polo scolastico di Ovada. A spiegarlo, in aula, è stato il dirigente del settore lavori pubblici Paolo Platania: “c’è stata una modifica all’accordo di programma in intesa con la Regione per cui i fondi stanziati per il progetto di variante stradale all’abitato di San Germano saranno impiegati per i lavori di sistemazione della tangenziale di Borgoratto, il cui cantiere è stato consegnato nei giorni scorsi”.
La variante di San Germano era in fase avanzata di progettazione e, nel gennaio 2010 era stato siglato tra Provincia e Regione un accordo che prevedeva uno stanziamento regionale di 7 milioni di euro in tre anni, a fronte di un investimento totale di oltre 13 milioni di euro. Il progetto, però, resterà nei cassetti mentre i fondi saranno ripartiti diversamente: 2.800.000 euro per la tangenziale che porta da Alessandria verso Borgoratto e poco più di 1 milione per il completamento del polo scolastico di Ovada. Ulteriori 3 milioni e 250 mila euro saranno riconosciuti, per altre opere, dalla Regione alla Provincia nei successivi tre anni.
Per quanto riguarda invece il polo scolastico di Ovada, si attendeva la vendita del vecchio edificio comunale per acquisire risorse da destinare la completamento del polo, dove mancano laboratori e palestra. Vista la difficoltà del mercato immobiliare, si dovrà dire addio al terzo lotto di lavori ma sono state individuate soluzioni alternative, come l’utilizzo di spazi da destinare a laboratori, utilizzando anche l’ex casa del custode.
Tra i lavori in programma, si interverrà anche sulla linea ferroviaria per l’eliminazione dei passaggi a livello di Predosa, per il quale è stata siglata un’intesa con Rfi e su una serie di frane, grazie ai fondi della Protezione Civile per l’assetto idrogeologico.
Sul versante degli introiti, la Provincia prevede di incassare dalle sanzioni per la violazione del codice stradale, e grazie anche all’installazione di autovelox e velo ok, circa 12 milioni di euro. Il fondo, però, per legge deve essere svalutato del 50% per tenere conto dei mancati recuperi. Un ulteriore 50% deve essere accantonato in un fondo da destinarsi alla manutenzione delle strade. “Resta a bilancio la stessa cifra dello scorso anno”, dice l’assessore al bilancio Gianfranco Comaschi, pari a 3 milioni di euro circa. Ma “dopo l’avvio della sperimentazione a Rivalta Scrivia, Casalcermelli, Ozzano e Ovada, non escludiamo di installare ancora visto il boom di richieste da parte dei comuni”, anticipa l’assessore al Bilancio.