Nel bilancio 600 mila euro in meno per la spesa corrente
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Edoardo Schettino - redazione@ovadaonline.net  
27 Giugno 2013
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Nel bilancio 600 mila euro in meno per la spesa corrente

Tagli allo sport, alla cultura e anche alla scuola di musica. Pareggio con 2 milioni in meno rispetto all'anno passato. Oddone: "Di questo passo, non possiamo che chiudere"

Tagli allo sport, alla cultura e anche alla scuola di musica. Pareggio con 2 milioni in meno rispetto all'anno passato. Oddone: "Di questo passo, non possiamo che chiudere"

OVADA – Sarà davvero un bilancio di previsione d’emergenza quello che approderà in consiglio comunale tra il 17 e 19 luglio prossimi. Se la bozza sarà confermata, il volume d’affari previsto sarà inferiore di 2 milioni di euro rispetto al consuntivo dello scorso anno. Si passa cioè da 13.323.000 euro a 11.262 di quest’anno. Molto significativo anche il taglio della spesa corrente che si aggira attorno ai 600 mila euro. Tagli a tutte le voci, dallo sport, alla cultura, alla pace. “L’indirizzo politico che abbiamo voluto dare – spiega il sindaco di Ovada, Andrea Oddone – è quello di mantenere attenzione sul sociale. Per questo abbiamo confermato il contributo al Consorzio Servizi Sociali di 30.5 euro a persona. Rimane inalterato anche il capitolo del sostegno allo studio dei ragazzi disabili. Per il resto è stato necessario fare sacrifici”.

La bozza sarà presentata a sindacati e associazioni di categoria nella prima settimana di luglio. Rimane il paradosso della presentazione di un bilancio di previsione al 30 settembre, quando cioè sono già trascorsi dieci mesi del mese che si dovrebbe programmare. “Lavorare così – prosegue Oddone – è sempre più difficile, specie per un comune come il nostro che può disporre di risorse limitate in termini di personale. Le regole della partita cambiano di frequente mentre stiamo giocando. La conseguenza dirette è potersi limitare all’ordinaria amministrazione, nemmeno tutta”.

Dal bilancio c’è comunque la conferma delle aliquote Imu già stabilite l’anno passato. E’ invece in fase di elaborazione il regolamento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti, che potrebbe portare anche a scostamenti significativi rispetto alle somme pagate nel recente passato. 

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