C’e’ crisi anche nel verde pubblico
Mancano decine di alberi nelle vie centrali della città: corso Italia e corso Saracco presentano i maggiori deficit. Ma pure le aiuole non se la passano bene
Mancano decine di alberi nelle vie centrali della città: corso Italia e corso Saracco presentano i maggiori deficit. Ma pure le aiuole non se la passano bene
OVADA – Il verde pubblico ovadese non sembra godere buona salute. Nei viali cittadini i “vuoti” crescono di numero; sono ormai tante le aiuole abitate solo da qualche erbaccia e prive di piante. Da una breve e sommaria indagine da noi effettuata (solo in una parte della città) è emerso che gli alberi che mancano all’appello sono almeno una trentina. Corso Italia e corso Saracco presentano i deficit maggiori: undici piante assenti nel primo (e, tra le superstiti, ce n’è anche una secca) e altrettante nel secondo (con due secche ancora in piedi). Altre due mancano in corso Martiri della Libertà, una in piazza Battina Franzoni (dietro alle elementari di via Fiume), due in corso Cavour (vicino al bar Nello) e almeno quattro nei giardini pubblici davanti alla Caserma dei Carabinieri.
La nostra indagine si ferma qui, ma pensiamo che renda abbastanza l’idea. In alcune zone della città (per esempio nell’ultimo tratto di corso Italia) il verde pubblico sembra da anni in sofferenza. Nell’inverno scorso l’amministrazione comunale è intervenuta per tagliare alcune piante che erano morte; è poi intervenuta una ditta specializzata che ha rimosso diversi ceppi. In primavera però non c’è stata alcuna “piantumazione”. Le aiuole erano vuote e tali sono rimaste. Eppure ci pare di ricordare che il Comune abbia effettuato l’acquisto di alcuni alberi. Come mai non sono stati ancora piantati? Colpa della primavera fredda e piovosa, della carenza di personale o dell’effetto dei tagli alla spesa pubblica?